22 Novembre 2024 09:12
La Guardia di Finanza di Aosta ha sventato una maxi truffa di 41 milioni di euro, che ha coinvolto diverse regioni d’Italia.
Su ordinanza del Gip di Torino sono state fermate 17 persone e 113 indagati con l’accusa di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e riciclaggio. Fatti accaduti tra il 2016 e il 2020
Gli indagati riciclavano denaro grazie ad una maxi truffa sui cosi detti “certificati bianchi”, il principale documento di promozione dell’efficientamento energetico.
I certificati bianchi si ottengono al raggiungimento di determinati obiettivi e danno diritto a riconoscimenti di contributi e sgravi tariffari in bolletta. Ente erogante la Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali.
L’operazione coordinata dall’Agenzia Europea per la Cooperazione Giudiziaria ha portato anche all’arresto di 5 italiani residenti in Svizzera e di 4 tedeschi.
La Guardia di Finanza solo nella Valle d’Aosta ha scoperto 26 progetti fantasma, 95 in tutta Italia, e circa 27.000 certificati emessi. Il sistema complessa ha anche rinvenuto una serie di società “scatole vuote”, società con sedi a Milano, Torino, Varese, Asti, Vercelli e Biella