18 Novembre 2024 08:45
Tramite una nota del ministero degli Esteri
Il ministero degli Esteri dell’Arabia Saudita ha manifestato forte preoccupazione per quanto sta avvenendo a Gerusalemme.
In una nota si legge che:
“Il Regno sta seguendo con grande preoccupazione l’assalto delle forze di occupazione israeliane ai cortili della moschea di Al-Aqsa. Con l’aggressione ai fedeli e l’arresto di un certo numero di cittadini palestinesi”.
Il ministero degli Esteri di Riad ha aggiunto, in un comunicato diffuso dall’agenzia ufficiale (SPA):
“L’Arabia Saudita, pur condannando questa palese intrusione, esprime il suo categorico rifiuto di queste pratiche che minano gli sforzi di pace e contraddicono i principi e le norme internazionali in materia di santità religiosa”.
Riafferma la sua ferma posizione a sostegno di tutti gli sforzi volti a porre fine all’occupazione e raggiungere una soluzione giusta e globale alla questione palestinese.
Il corrispondente di Al-Arabiya ha riferito che la polizia israeliana ha attaccato decine di fedeli alla moschea di Al-Aqsa all’alba di mercoledì 5 aprile.
La Mezzaluna Rossa palestinese ha affermato in un comunicato che sette feriti si sono registrati durante gli scontri fuori dalle mura della moschea di Al-Aqsa.
Il principe ereditario dell’Arabia Saudita, Mohammed bin Salman bin Abdulaziz Al Saud, ha ricevuto a Riad il presidente dell’International Bureau of Exhibitions, Patrick Spectet e la sua delegazione di accompagnamento.
Durante il ricevimento i due hanno esaminato il dossier del Regno che si candida ad ospitare Expo 2030.
All’incontro hanno partecipato l’Amministratore Delegato della Commissione Reale per la Città di Riad, Fahd bin Abdul Mohsen Al-Rasheed, e l’Ambasciatore del Regno in Francia, Fahd Al-Ruwaili.
Da parte dell’Ufficio Internazionale delle Esposizioni, hanno partecipato il Segretario Generale dell’Ufficio, Dimitri Kirkentzes, e diversi alti funzionari dell’Ufficio che ha sede a Parigi.
I membri della delegazione sono arrivati nella capitale del paese del Golfo domenica scorsa, per una visita di cinque giorni. Questo per iniziare il processo di discussione e valutazione del dossier della candidatura del Regno a ospitare l’Expo 2030.