26 Dicembre 2024 09:06
Archiviazione per il CEO di AstraZeneca. Il Giudice per l’Udienza Preliminare (GIP) del Tribunale di Siracusa ha emesso un’importante decisione.
Parliamo dell’inchiesta legata alla morte del militare della Marina, Stefano Paternò, avvenuta dopo la somministrazione della prima dose del vaccino AstraZeneca.
Il caso dell’amministratore delegato di AstraZeneca, Lorenzo Wittum, coinvolto nell’inchiesta, è stato archiviato.
Archiviazione Decisa dal GIP
Il GIP ha disposto l’archiviazione per Lorenzo Wittum, insieme ad altri soggetti coinvolti nell’inchiesta.
La Procura di Siracusa, che deteneva il fascicolo di indagine, aveva raccomandato l’archiviazione del manager:
così come per un medico, un infermiere dell’ospedale militare di Augusta e un medico del 118, tutti coinvolti nella somministrazione e nel tentativo di soccorso al militare deceduto.
Esito delle Indagini sul Lotto del Vaccino
Le indagini condotte dai magistrati si sono focalizzate sul lotto del vaccino AstraZeneca somministrato a Stefano Paternò.
Tuttavia, le comparazioni con altri lotti effettuate in un laboratorio olandese non hanno rivelato alcuna criticità nella fiala inalata dal militare.
Cause della Morte di Paternò
Secondo l’autopsia sulla salma di Paternò, la sua morte è stata attribuita a un “arresto irreversibile delle funzioni vitali” causato da una “sindrome da distress respiratorio acuto”
Sindrome che si è manifestata circa 12 ore dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca.
Questo è stato ricondotto a una reazione immunitaria eccessiva, influenzata dalla pregressa infezione asintomatica da SARS-CoV-2.
Nessuna Condotta Penalmente Rilevante
Il Procuratore ha concluso che non vi sono condotte penalmente rilevanti da parte dei medici coinvolti nella somministrazione e nel soccorso a Paternò
E né da parte di Lorenzo Wittum, l’amministratore delegato di AstraZeneca.
In sintesi, il GIP del Tribunale di Siracusa ha emesso un’importante decisione di archiviazione.
Si tratta dell’inchiesta sulla morte del militare Stefano Paternò legata alla somministrazione del vaccino AstraZeneca.
Le indagini non hanno rilevato anomalie nei lotti del vaccino.
E l’autopsia ha confermato che la morte è stata causata da una reazione immunitaria eccessiva, non imputabile a condotte penalmente rilevanti da parte dei medici o del CEO di AstraZeneca.
Questa archiviazione getta luce sulla sicurezza dei vaccini e sottolinea l’importanza di condurre indagini approfondite in casi simili.