Arrestato Sacha Chang, il giovane olandese autore di un omicidio efferato

Sacha Chang, un giovane di 21 anni di origine olandese, è stato arrestato dai Carabinieri dopo aver commesso un duplice omicidio che ha scosso l’opinione pubblica.

Il ragazzo, affetto da disturbi psichici, aveva ucciso il padre e un amico di famiglia a coltellate, prima di far perdere le proprie tracce.

Il terribile episodio ha avuto luogo nella loro residenza, dove il giovane aveva prima ucciso il padre e successivamente aveva ferito gravemente l’amico di famiglia.

Tuttavia, quest’ultimo non è sopravvissuto alle gravi ferite, morendo poco dopo il suo arrivo in ospedale.

Le prime ricostruzioni indicano che il giovane assassino avesse attaccato prima l’amico di famiglia e poi ucciso il padre.

Fortunatamente, l’uomo ferito è riuscito a dare l’allarme, anche se nella casa al momento dell’orribile delitto non erano presenti altre persone.

Sacha Chang, alto circa 175 centimetri, ha dato inizio a una fuga senza sosta dopo il crimine.

La sua cattura è stata possibile grazie all’incessante impegno delle forze dell’ordine, che lo hanno giudicato “pericoloso”.

La sua fuga è stata però interrotta nei boschi del Cuneese, dove i Carabinieri sono riusciti a circoscrivere la zona in cui si nascondeva.

Nonostante il giovane fosse stato individuato già alcuni giorni prima da un militare, era riuscito a sfuggire alla cattura.

Tuttavia, questa mattina, tre Carabinieri della stazione Limone Piemonte sono riusciti a bloccarlo e arrestarlo senza che opponesse resistenza.

Il giovane assassino, una volta fermato, ha scelto di rimanere in silenzio, non fornendo alcuna spiegazione per il terribile atto compiuto.

L’arresto di Sacha Chang segna un momento di sollievo per la comunità, ma rimane aperta la necessità di comprendere le ragioni dietro a un gesto così drammatico e insensato.

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