Arresti a Torino. Ieri la Polizia di Stato di Torino ha arrestato due cittadini stranieri per violazione della legge sugli stupefacenti.
Il primo controllo è avvenuto nei pressi di via Alimonda.
I poliziotti del Comm.to di P.S. Barriera di Milano hanno notato un cittadino marocchino camminare per strada.
L’uomo ha attirato gli agenti:
mostrava segni di nervosismo alla vista della pattuglia.
L’uomo si dava a una precipitosa fuga per la via, disfacendosi di alcuni panetti di stupefacente, e pochi metri dopo veniva fermato.
Si tratta di un trentenne di nazionalità marocchina.
Gli agenti riuscivano a recuperare immediatamente i panetti da lui gettati, che risultavano essere circa 200 grammi di hashish.
In considerazione della quantità di stupefacente sequestrato a suo carico:
poliziotti effettuavano una perquisizione di casa sua.
E qui rinvenivano, nascosti in un armadio, altri 4 panetti del tutto simili ai primi, aventi un peso di circa 400 grammi, e nelle tasche di una tunica la somma in denaro contante di 1320 €, sequestrata in quanto verosimilmente di provenienza illecita.
Appena poche ore prima, sempre durante il controllo del territorio, gli agenti del Comm.to Madonna di Campagna effettuavano numerosi passaggi nell’area verde del Parco Dora, tra le vie Borgaro, Tesso, Verolengo e Corso Mortara.
Proprio qui, notavano un giovane maliano a bordo di un monopattino elettrico che, incrociando la Volante, arrestava bruscamente il mezzo.
Il diciottenne tentava di addurre delle scuse poco credibili sulla sua presenza sul posto, asserendo di aver appena partecipato a un partita di calcio con dei connazionali;
i polizotti nutrivano dei sospetti in merito, in quanto lo stesso non appariva per nulla sudato o stanco ed aveva un vistoso rigonfiamento sotto la t-shirt.
Durante il controllo, venivano rinvenuti sotto la maglietta, sul fianco destro, 41 ovuli di cocaina e crack e 2 di marijuana, occultati artigianalmente in alcune confezioni di fazzolettini.
In considerazione dei gravi indizi di colpevolezza emersi a loro carico in ordine al reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, i due cittadini stranieri sono stati arrestati.
I procedimenti penali si trovano attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza degli indagati, sino alla sentenza definitiva.