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Caso camici’, un’inchiesta che aveva gettato un’ombra sul presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana

La storia

Il Governatore era stato iscritto nel registro degli indagati  con l’accusa di frode in pubbliche forniture

L‘accusa e il reato (‘Caso camici’)

 Chiunque commette frode(1) nella esecuzione dei contratti di fornitura o nell’adempimento degli altri obblighi è punito con la reclusione da uno a cinque anni e con la multa non inferiore a euro 1.032. 

Tutto il castello di accuse cade e arrivano le prime valutazioni politiche.

Gli avvocati di Fontana

“Il Presidente è stato screditato con un’indagine che ha travolto lui e la sua famiglia psicologicamente, questo è veramente un regalo”

Giorgetti, felice per Fontana, mai avuto dubbi su sua onestà (‘Caso camici’)

Giorgetti: “Sono felice per Attilio Fontana, che finalmente vede riconosciuta la sua innocenza in una vicenda molto complicata dove ha sempre agito per il meglio

e aggiunge: ” pensando al bene dei cittadini lombardi in una delle fasi più critiche della pandemia.

Non ho mai avuto dubbi sull’onestà e la correttezza di Attilio al quale faccio, di cuore, i migliori auguri anche per i prossimi 5 anni di sviluppo della Lombardia”.

Così il ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti.

Giacomo Cosentino, Consigliere regionale di Lombardia Ideale – Fontana Presidente:

“Provo una gioia immensa per il nostro Presidente, che ha sofferto a lungo per accuse infondate e oltraggiose rivelatesi inconsistenti.

Attilio Fontana è uomo di assoluta onestà e pulizia, la verità e la giustizia hanno trionfato.

E adesso chi ha gettato fango sulla sua persona per mesi e mesi abbia la decenza di chiedergli scusa”.

Giacomo Cosentino si toglie “qualche sassolino” dalle scarpe (‘Caso camici’)

Due parole – aggiunge  – vorrei spenderle per i colleghi consiglieri del Movimento 5 Stelle, che in questi mesi in Aula si sono esibiti più volte in imbarazzanti

sceneggiate clownesche, insultando gratuitamente Fontana e finendo per offendere anche la propria intelligenza:

ora smaltite pure come credete i vostri finti camici e provate ad occuparvi di cose serie, sempre che ne siate capaci”.

“Le accuse nei confronti del Presidente erano del tutto inconsistenti – rimarca l’esponente regionale –,

infatti sono puntualmente cadute, dimostrando la sua assoluta onestà e integrità. Non avevo alcun dubbio, perché lo conosco, perché so che persona è e come si comporta”.

Letizia Moratti: “La decisione odierna del gup, affermando l’insussistenza delle accuse, conferma piena onorabilità all’istituzione regionale e a un uomo onesto. Il lavoro mai venuto meno per il bene dei cittadini lombardi, prosegue da oggi in modo ancor più incisivo e convinto”.

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