Beni confiscati richiesti da associazione autistici a Marano

Beni confiscati richiesti da associazione autistici a Marano

Trecento beni confiscati: e’ il numero dei beni citati dal Presidente dell’Antimafia Morra

Beni confiscati a Marano: l’intervento del nostro direttore, Fernando Bocchetti, assieme al presidente della commissione nazionale antimafia Nicola Morra.

“Più di 300, moltissimi non ancora assegnati o assegnati a chi non li utilizza”

Beni confiscati a Marano: l’intervento del nostro direttore, Fernando Bocchetti, assieme al presidente della commissione nazionale antimafia Nicola Morra.
“Più di 300, moltissimi non ancora assegnati o assegnati a chi non li utilizza”
Beni confiscati. Morra mostra le pec inviate alla Prefettura per avere un bene con uno spazio verde; 
Ferdinando cita 3/4 vile, un vigneto, beni assegnati 10 anni fa e altri di piu’ recente assegnazione ma questi beni non vengono utilizzati.
Alle pec non c’e’ stata ancora risposta, aggiunge Morra.

Ci sono beni che dovrebbero avere “un uso sociale” dice pure Morra e chi meglio di questi ragazzi avrebbe diritto ad una mano.

Certezza che i beni diventino ruderi, una delle ultime  frasi di Fernando Bocchetti.

Lungaggini, burocrazia, superficialità e speriamo non ci siano altri interessi locali che giocano un ruolo.

Marano e’ stato sciolto quattro volte per mafia, ed e’ giusto che i beni vengano trasferiti alle cooperative sociali.

Luigi Maiello sta procedendo alla revoca dell’affidamento, come riporta Rai News-Campania

Si dice ‘aperto alla collaborazione con le associazioni’, uno dei commissari prefettizi di Marano Valentino

Antonetti, che annuncia a breve nuovi bandi per l’assegnazione di beni confiscati alla criminalità organizzata e invita l’associazione a partecipare.

Chi gestisce i beni confiscati? Il progetto OPEN Re.G.I.O

I suoi buoni principi esposti ma nella sostanza, la stragrande maggioranza dei beni vanno a pezzi:

“Progetto “ Open Re.G.I.O.”. Questo spazio vuol essere un nuovo modo di fare amministrazione nella custodia, gestione e destinazione dei beni confiscati

E  nel sito si aggiunge pure “volto alla riorganizzazione, razionalizzazione e semplificazione strutturale e gestionale dei processi operativi di competenza della A.N.B.S.C.

Una strategia che parte da un rapporto nuovo con i Coadiutori dell’ANBSC, con le Prefetture, l’Agenzia del

Demanio, con gli Enti e le Associazioni e tutti i soggetti pubblici e del partenariato privato che a vario titolo si interessano della complessa materia dei beni sequestrati e confiscati.

Esempio nella pagina delle procedure concluse non esiste un elenco:

https://benisequestraticonfiscati.it/tag/procedure-concluse-immobili/

ALTRO ESEMPIO PARTICOLARE ???? LA RICERCA SU MARANO NON PORTA A NULLA

L’impressione e’ che queste strutture siano nate piu’ per motivazione d’immagine che per dare risposte e se fosse così sarebbe un ulteriore brutto segnale.

I morti di Mafia ci sono e sono tanti e ci vorrebbe maggiore rispetto per morti e vivi che non si lasciano sopraffare uno per tutti Luigi Bonaventura, che collabora da tempo.

Le Istituzioni, almeno la parte sana, come puo’ pensare di proseguire nella lotta concreta alla criminalità organizzata senza risposte concrete e visibili.

Le forze dell’Ordine quasi ogni giorno conducono operazioni importanti e troppo spesso non ci sono condanne e neppure ritorni alla società civile.

 

 

 

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