Bollette care? nel lecchese azienda aiuta i dipendenti

Bollette care? Nel lecchese un aiuto concreto: 85 mila euro che si traducono in un bonus dai 250 ai 400 euro a dipendente.

Bollette care: ecco l’aiuto

Il meccanismo e le modalità derivano dal surplus energetico che poteva essere ceduto (2014).

E oggi, alla luce delle enormi difficoltà dei dipendenti un’idea geniale e concreta:

l’opportunità di cedere il surplus energetico e questo ha permesso di prevedere, nel dicembre scorso, la nascita del bonus”.

Andrea Beri, Amministratore Delegato di ITA Spa, ha recentemente deciso di erogare un “bonus energia” per i propri lavoratori:

un contributo una tantum in busta paga per far fronte ai rincari in bolletta (dai 250 ai 400 euro).

La storia dell’azienda ( dal loro sito)

Steelgroup, la holding di cui fa parte anche ITA spa, si è dotata in diverse sedi produttive di impianti di cogenerazione tecnologicamente avanzati ed è in grado di produrre energia elettrica in maniera autonoma.

Per dare un’idea dell’impatto di queste iniziative si consideri che, per esempio, la ITA Spa di Calolziocorte consuma in un anno circa 60 GVh di energia e ne autoproduce 25.

L’energia prodotta che avanza viene rimessa in rete e di conseguenza venduta e il ricavato, al netto dei costi, può essere quindi destinato, come è successo in questo caso, ai 128 dipendenti sotto forma di “bonus energia”.

Stessa iniziativa anche nel Veneto

CB Trafilati Acciai, un’altra azienda Steelgroup di proprietà delle famiglia Beri, con sede in Veneto, ha intrapreso la stessa iniziativa nei confronti dei propri dipendenti.

La dichiarazione del CEO:

“Stiamo vivendo un periodo di forti tensioni economiche che hanno anche un grande impatto sociale – ha dichiarato Andrea Beri – il sistema di autoproduzione di energia nelle nostre aziende porta benefici a noi e di conseguenza ho deciso di condividere con i miei dipendenti questi vantaggi sotto forma di “bonus energia”.

So bene che un intervento una tantum non è risolutivo, ma spero che questo piccolo contributo possa alleviare la sofferenza economica delle famiglie.

Purtroppo temo che i prezzi di energia e gas non scenderanno nel breve periodo. Staremo a vedere e ci terremo pronti a fare la nostra parte, come sempre”.

Il momento è triste, ma uno spiraglio di luce per pochi per ora, potrebbe spingere anche altri imprenditori a gesti simili, almeno ce lo auguriamo.

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