20 Novembre 2024 13:21
In soli due giorni sono 14 le persone cadute nel lago di Braies, in Alto Adige in seguito al ghiaccio che si rompe.
Ghiaccio si rompe
Le temperature sono in rialzo negli ultimi giorni e il ghiaccio si rompe facendo cadere nell’acqua gelida gli incauti escursionisti.
Nella mattinata di pasquetta sono caduti nel lago di Braies, in diversi momenti della giornata, sette adulti e un bimbo di quattro mesi.
Il bimbo versava in gravi condizioni e i soccorritori lo hanno trasportato d’urgenza alla clinica universitaria di Innsbruck.
In serata i sanitari lo hanno giudicato fuori pericolo.
Il bambino era in vacanza in Alto Adige con i genitori.
I quattordici escursionisti caduti in acqua in soli due giorni camminavano sulla superficie ghiacciata resa fragile dall’aumento delle temperature degli ultimi giorni.
Il primo gruppo a cadere in acqua è stata la famiglia con il bimbo di quattro mesi che si era inoltrata sul ghiaccio fragile per una cinquantina di metri.
Successivamente è stato il turno di un albanese quarantaquattrenne che si era tuffato per soccorrere il bambino e salvargli la vita.
i soccorsi
Nel corso della giornata sono caduti in acqua anche altri quattro turisti, in momenti diversi, mentre passeggiavano sul ghiaccio.
Tutti i caduti in acqua sono stati recuperati fortunatamente in tempo, anche se in condizioni di forte ipotermia.
I soccorritori hanno portato in ospedale ad Innsbruck anche un altro turista oltre al bambino.
Gli altri caduti in acqua si trovano in tre strutture ospedaliere dell’Alto Adige.
Il lago di Braies è diventato celebre per essere l’ambientazione della serie televisiva “Un passo dal cielo”.
Nonostante intorno al lago sia presente la segnaletica che invita a fare attenzione sul lago ci sono stati diversi incidenti tra Pasqua e Pasquetta.
I Vigili del fuoco sono intervenuti più volte per salvare turisti caduti in acqua passeggiando sulla superficie ghiacciata del lago diventata fragile e sottile.