Busto Arsizio, detenuto albanese 30enne, s’impicca in carcere
Busto Arsizio 06 Novembre 2022, venerdì sera, un detenuto albanese di 30 anni, si è impiccato nel carcere di Busto Arsizio, in cui si trovava da un mese.
Questo suicidio è il settantatreesimo avvenuto dall’anizio del 2022.
Si chiamava Giulio, il detenuto, che nel 2019 patteggiò quattro anni e quattro mesi, per spaccio di stupefacenti.
Era rientrato a regime carcerario lo scorso 8 Ottobre, dopo un periodo di differimento pena, per motivi di salute.
Ma i suoi problemi psichici erano evidenti, tanto che si era dovuto spostarlo in una cella singola, in quanto incompatibile a stare con chiunque, per evitare risse continue.
Gli agenti della polizia penitenziaria lo hanno trovato morto impiccato nella sua cella, senza poter fare nulla per rianimarlo.
Un gesto volontario, seppur il pubblico ministero Ciro Caramore ha disposto l’autopsia, per escludere eventuali concause.
Ci dispiace per la polizia penitenziaria, che oltre a lavorare in un ambiente molto particolare, deve assistere a scene come queste.