22 Novembre 2024 19:13
Cadavere avvenuto in località Castelveccana (VA) in data 10 febbraio 2023, si precisa quanto segue:
- la persona deceduta è stata identificata nel cittadino marocchino NACHAT Rachid del 1989, irregolare nel territorio nazionale, ove è entrato con modalità non accertate, mentre alcuni parenti dello stesso si trovano già in Italia in posizione regolare; nel pomeriggio di domani martedì 14 sarà svolta l’autopsia sul corpo del predetto presso l’Istituto di Medicina Legale di Varese; già nella giornata di ieri ed in data odierna sono stati e saranno svolti, sul luogo dell’evento, accertamenti tecnici e ricognizioni da parte del personale di polizia scientifica, allo scopo non solo di accertare la dinamica dei fatti ma anche a quello di reperire eventuali armi occultate o disperse e, quindi, verificare qualsiasi ipotesi ricostruttiva; subito dopo e comunque entro questa settimana saranno effettuati accertamenti balistici su tutti i reperti invenuti od estratti dal corpo della vittima, presso il laboratorio della polizia scientifica di Milano;
- le attività di indagine sono dirette dal Sostituto Procuratore della Repubblica D.ssa Giulia Floris; per correttezza procedimentale, atteso il coinvolgimento di appartenente all’Arma dei Carabinieri, la cui iscrizione nel registro delle notizie di reato non implica alcun giudizio di responsabilità, le deleghe di attività investigativa sono state attribuite alla Polizia di Stato; l’Arma dei Carabinieri, nei confronti della quale si conferma piena fiducia, ha fornito e fornisce, per il tramite del Comando Provinciale dei Carabinieri di Varese, piena collaborazione, né si esclude in futuro, anche prossimo, l’attribuzione all’Arma dei Carabinieri di specifici incarichi utili alla ricostruzione di ogni particolare, nei limiti e nei modi conformi alle regole dettate dal Codice di Procedura Penale; l’attuale iscrizione nel registro delle notizie di reato nei confronti del militare dell’Arma, per il reato di omicidio, potrà essere modificata, regredendo in legittima difesa o in eccesso colposo nell’uso delle armi, od anche elisa, proprio in funzione dell’esito delle attività tecniche in corso.