Cade sul tapis roulant in aeroporto

Cade, e si fa male, di chi è la colpa?

Il caso riguarda la società di gestione dell’aeroporto di Roma Fiumicino che dovrà indennizzare la signora caduta.

Il  Tribunale di Civitavecchia si è pronunciato  in merito alla vicenda, coinvolta la  passeggera aerea e la società di gestione aeroportuale.

Il caso particolare accaduto a Roma

La signora si accingeva a partire utilizzando il tapis roulant, ma scivolava su una busta di plastica.

Nella busta di plastica c’era un  compact disk che si trova sullo stesso congegno.

La signora cade rovinosamente a terra. A seguito del sinistro, la passeggera riporta danni agli arti inferiori, anche permanenti.

Il nesso causale, cioè la relazione tra il fatto e la responsabilità

il nesso di causalità tra la gestione del tapis roulant (cosa in custodia) ed i danni occorsi alla passeggera, viene posto in evidenza dal Tribunale di Civitavecchia.

L’aggravante

La società non ha potuto dimostrare che ci fosse personale per soccorrere la signora e neppure le scuse che ci fosse persone addetto alle pulizie dell’area, è stato ritenuto sufficiente.

I tapis roulant a cosa servono?

Sono molto usati dove si muove parecchie persone, come supermercati e stazioni, oltre agli aeroporti in cui svolgono una funzione essenziale.

Il tapis roulant aiuta parecchio le persone anziane, chi ha tanti bagagli e chi difficoltà a compiere percorsi lunghi.

E chi vuole semplicemente percorrere percorsi lunghi senza affaticarsi.

Il tapis roulant o marciapiede mobile, risponde a precise caratteristiche tecniche, per chi volesse approfondire, uno dei siti del settore
Ci sono pure dei sandali per chi ha fretta
Le “calzature più veloci al mondo”:

l’azione del rullo scorrevole viene sostituito da una serie di otto piccole ruote che aumentano fino a due volte e mezzo la velocità della camminata senza creare pericoli, grazie a un sistema basato su i.a. che regola l’accelerazione ad hoc.

E si possono anche salire e scendere scale o superare terreni non lineari.

Torniamo all’inizio dell’articolo perchè?

Un aspetto da non sottovalutare come dimostra la sentenza sopra riportata, è la sicurezza di tutti.

Non si capisce per quale motivo una persona sia tranquilla e rilassata sul tapis roulant e ci siano molto spesso ma non solo, ragazzi che scorrazzano tranquillamente.

Fare lo zig-zag tra i passeggeri fermi può comportare dei rischi, e fare cadere qualcuno non è impossibile.

Notavo di recente oltre ai soliti ragazzini, anche alcuni non esattamente giovanissimi, che forse volendo emulare i ragazzi si sono cimentati in uno slalom a Malpensa.

Nota curiosa, di fretta coi bagagli al seguito per poi fermarsi ad attendere i bagagli del volo…

Non è che si possa e debba legiferare su tutto e mettere multe per ogni cosa, però visto che chi ha fretta può benissimo correre senza salire sul tapis roulant, perchè mette a repentaglio la sua e l’altrui incolumità.

Stessa situazione a rischio nonostante ci siano i cartelli agli accessi delle scale mobili, in cui non si potrebbero portare i trolley, ma figuriamoci se qualcuno osserva i divieti!

Non solo non si osservano i divieti si usano le mani non per tenersi e assicurarsi di non di non cadere, ma si fanno salire passeggini con bambini, oppure si tengono bambini in braccio e il cellulare pure.

Situazioni rischiose per tutti , spesso sottovalutare che possono creare danni magari irrimediabili, come quelli da caduta.

E anche sulle scale mobili, si assistono agli slalom, tra i passeggeri con la scusante “facciamo prima”.

Ma ci sono le scale se volete fare prima come le corsie per i pedoni, troppo semplice?

Non vorremmo che alla fine si dovessero investire soldi per il personale che deve controllare i frettolosi e incivili.

 

 

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