Carburanti, 57 mila sanzioni, la Guardia di Finanza controlla e tutela i consumatori

Carburanti, 57 mila sanzioni, alcuni gestori di stazioni di servizio risultati inadempienti circa le previste comunicazioni telematiche desumibili dall’Osservatorio prezzi carburanti.

Cos’è l’Osservatorio dei Prezzi

L’Osservaprezzi carburanti è il sito del Ministero dello sviluppo economico che permette di consultare in tempo reale i prezzi di vendita dei carburanti effettivamente praticati

Monza, Seregno e Seveso

 finanzieri del Gruppo di Monza e delle Compagnie di Seregno e Seveso, finalizzati a verificare il possesso delle autorizzazioni per la distribuzione di carburanti per autotrazione

Come? Con la corretta pubblicità dei prezzi, la loro esposizione al pubblico e l’avvenuta comunicazione periodica dei prezzi al Ministero dello Sviluppo Economico.

Quali sono le carenze sanzionate

 In sei casi sono emerse condotte occasionali, mentre cinque sono risultati gli inadempimenti prolungati nel tempo

La carenza? L’inosservanza della cadenza obbligatoria degli otto giorni solari previsti.

Mancanza di pubblicità

 3 i gerenti di stazioni di servizio sanzionati in materia di “pubblicità”, per mancata esposizione dei prezzi.

Ed elevazione di sanzioni per circa 3.000 euro.

Lavoro irregolare

Nei controlli anche due lavoratori, intenti a prestare la propria opera presso due distinti impianti di distribuzione stradale di carburanti e risultavano non regolarmente assunti

L’erogazione del carburante

Il controllo usuale è il regolare funzionamento dei sistemi di erogazione, la qualità del prodotto venduto ma anche il rispetto della normativa.

I benzinai che dicono?

Rapaioli responsabile Toscana Nord di Faib, il sindacato dei gestori di carburante di Confesercenti biasima le critiche ai benzinai e afferma quanto segue:

“estrema complessità e la farraginosità della normativa che disciplina, da alcuni anni, la materia della pubblicizzazione dei prezzi dei carburanti”

I cartelli di chi sono?

 Il sindacalista difende i benzinai e afferma che i cartelli sono di “esclusiva disponibilità delle compagnie petrolifere proprietarie  degli impianti”

Qual è la legge violata?

L’art. 51 della legge 99/2009 stabilisce l’obbligo per i gestori degli impianti di distribuzione dei carburanti per autotrazione di comunicare i prezzi praticati al Ministero a fini di pubblicazione.