15 Novembre 2024 09:39
Carcere sempre in massima tensione, la situazione nelle carceri della Lombardia sia molto difficile.
Il SAPPE denuncia la violenza dei detenuti e l’indifferenza dell’Amministrazione Penitenziaria.
È importante che si trovi una soluzione a questo problema, perché la sicurezza degli agenti e dei detenuti è a rischio.
La disposizione del nuovo Provveditore regionale dell’Amministrazione Penitenziaria, Maria Milano, di richiamare gli agenti a un corretto uso dei mezzi di coercizione verso i detenuti violenti è giusta.
È importante che gli agenti usino la forza solo quando è necessario e in modo proporzionato. Tuttavia, è anche importante che gli agenti siano protetti dai detenuti violenti.
È necessario trovare una soluzione che metta in sicurezza tutti, agenti e detenuti.
È importante che l’Amministrazione Penitenziaria prenda provvedimenti contro chi si rende responsabile di violenze, e che si lavori per migliorare le condizioni di vita nelle carceri.
Il SAPPE denuncia le ipocrisie e la diffusa indifferenza dell’Amministrazione Penitenziaria, a cominciare dai vertici del Provveditorato regionale di Milano e del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria:
“Siamo sconcertati dall’assenza di provvedimenti in merito contro chi si rende responsabile di queste inaccettabili violenze, determinando quasi un effetto emulazione per gli altri ristretti violenti.
Aggressioni, colluttazioni, ferimenti contro il personale, così come le risse ed i tentati suicidi, sono purtroppo all’ordine del giorno e non sono minimamente considerati da parte di questa amministrazione matrigna”.