Catania

Catania, pedopornografia 9 arresti e 26 indagati, abusi raccapriccianti, su bambini piccolissimi

Catania 15 Giugno 2024, 9 arresti in flagranza di reato, effettuati grazie ai controlli della Polizia di Stato, nell’ambito di una vasta operazione, che ha coinvolto tutto il territorio nazionale, contro la pedopornografia online, e 26 indagati.

L’indagine

L’indagine coordinata dalla Procura Distrettuale di Catania, è stata condotta dal Centro operativo per la sicurezza cibernetica della Polizia Postale di Catania, ed ha consentito di identificare oltre ai 9 arrestati, altri 26 indagati, residenti in varie regioni d’Italia, l’accusa è detenzione e divulgazione di materiale pedoporpornografico.

Perquisizioni personali e informatiche.

Scattate le perquisizioni, personali, e nei computer delle persone coinvolte, da cui sono emerse immagini e video raccapriccianti, migliaia di file sequestrati di abusi anche su bambini piccolissimi.

Le investigazioni, coordinate dal Centro nazionale per il contrasto alla pedopornografia online (Cncpo) del servizio della Polizia postale.

Le indagini prendono in via, da una perquisizione (e correlata analisi informatica), nei dispositivi elettronici, sequestrati ad un indagato, arrestato mesi fa, sempre per gli stessi reati.

Lo scambio del materiale pedopornografico avveniva all’interno di una piattaforma di messaggistica, in cui sono stati identificati svariati gruppi dediti allo scambio di materiale pedopornografico raccapricciante.

Gli arrestati risiedono nelle province di :

  • Catania (1);
  • Roma (3);
  • Milano (3);
  • Brescia (2);
  • Varese (1);
  • Bergamo (1);
  • Catanzaro (1);
  • Bari (2);
  • Foggia (1);
  • Torino (2);
  • Cuneo (1);
  • Genova (2);
  • Imperia (1);
  • Avellino (1);
  • Livorno (1);
  • Prato (1);
  • Ravenna (1);
  • Ascoli piceno (1).

E’ la Procura distrettuale di Catania, che ha emesso i provvedimenti di perquisizione personale e informatica, nei confronti dei pedofili in questione, uno di loro, oltre a migliaia di file pedopornografici, possedeva anche un libro in formato digitale ‘Guia del pedofilo (‘Guida del pedofilo’).

L’identificazione delle piccole vittime

Il materiale rinvenuto e sequestrato nel corso delle perquisizioni è al vaglio della Procura distrettuale di Catania, e della Polizia postale,  per l’identificazione delle piccole vittime.

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