Cefalù (PA), 5 ordinanze sfruttamento ed estorsione

Cefalù (PA), estorsione e sfruttamento del lavoro, i Carabinieri eseguono un’ordinanza nei 5 indagati Cefalù (PA) 12 Aprile 2024, 5 ordinanze di custodia cautelare per sfruttamento del lavoro ed estorsione, eseguita dai Carabinieri della Compagnia di Cefalù. Ordinanza emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Termini Imerese, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di 5 indagati : 1 agli arresti domiciliari; 4 interdittive del divieto temporaneo di esercitare attività professionale e imprenditoriale nel settore dell’insegnamento per 12 mesi. Accusati a vario titolo di estorsione e sfruttamento del lavoro. L’attività investigativa L’attività investigativa ha consentito di delineare un grave quadro indiziario, sostanzialmente accolto dal provvedimento cautelare, in ordine alle condotte estorsive e di sfruttamento che gli indagati avrebbero posto in essere in concorso e con ruoli differenti, in qualità di amministratori e gestori di una cooperativa esercente attività di istruzione secondaria di secondo grado in due istituti paritari di Cefalù e Termini Imerese. L’indagine In particolar modo, l’indagine, iniziata nel gennaio 2023 e condotta dai Militari sotto la direzione della Procura di Termini Imerese, ha delineato le modalità di assunzione ed impiego, in condizioni di sfruttamento, adottate dagli indagati nei confronti di docenti e personale ATA (personale amministrativo, tecnico e ausiliario), tratteggiando un disegno criminoso realizzato dai presunti autori sin dal settembre del 2019. Minacce per agevolare le graduatorie pubbliche Le vittime obbligate mediante minaccia, oppure agevolate dalla necessità di ottenere i punteggi per accedere alle graduatorie pubbliche per le successive assunzioni, nonché dallo loro stato di bisogno connesso alla crisi economica ed occupazionale, avrebbero prestato la loro attività lavorativa in difformità ed in misura sproporzionata alla contrattazione nazionale se non finanche a titolo gratuito, restituendo la retribuzione formalmente ottenuta per il lavoro prestato. Avrebbero agevolato una cooperativa Tale dinamica sarebbe stata individuata per 118 dipendenti della cooperativa, in quanto gli indagati avrebbero operato a vantaggio della stessa mantenendo bassi costi di gestione e massimizzando i profitti. Sequestro preventivo per 65.300 euro Sono stati sottoposti a sequestro preventivo 65.300 euro in contanti rinvenuti presso le abitazioni degli accusati e all’interno degli istituti paritari riconducibili alla cooperativa e custoditi in alcune circostanze dentro buste con elenchi nominativi del personale dipendente. Attenderemo la sentenza È doveroso rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di non colpevolezza. 12 APRILE 2024 Allergie: come difendersi BY REDAZIONE CONSUMATORI Allergie. Origini e Strategie di Difesa contro il Polline Le allergie stagionali rappresentano una sfida per molte persone CRONACA 12 APRILE 2024 Lo stilista Roberto Cavalli è morto BY GIUSEPPE CRISEO Roberto Cavalli: ” Il made in Italy è sempre nel mio cuore”, e pure “prendersela… ECONOMIA 12 APRILE 2024 Svizzera Italia 2024, congresso su fiscalità BY REDAZIONE Svizzera Italia 2024. Concluso l’8° Congresso “Svizzera Italia 2024” a Varese: Focus sulla Fiscalità Transfrontaliera… BUSTO ARSIZIO 12 APRILE 2024 Liceo Candiani di Busto Arsizio, Diana Bariselli premiata BY GIUSEPPE CRISEO Liceo Candiani. Concluso il Concorso “AluComics – Il mio primo Graphic Novel”: Coinvolgimento e Creatività… SARONNO 12 APRILE 2024 Codice Rosso a Saronno BY REDAZIONE MILANO Codice Rosso a Saronno: Grave Incidente Stradale sulla SP233 Un grave incidente stradale è avvenuto… LOAD MORE BUSTO-OLONA