Cellulari rubati in comune, e non pochi, si tratta di 600 cellulari.

Denunciate 11 persone, tra i quali anche un dipendente comunale (ANSA)

La lista degli ammanchi e’ lunga secondo quanto riferito dal comune di MILANO

Nella lista ci sono 57 telefoni cellulari e 8 tablet da parte dell’ufficio Innovazione Tecnologica e Digitale del Comune.

Gli investigatori hanno tracciato tutti gli apparecchi elettronici in carico al Comune, circa 5mila dispositivi fra cellulari, tablet e computer portatili”

E’ stato fatto un inventario per capire la quantità effettiva

In comune e’ stato fatto un conteggio, “inventariando con l’aiuto del personale comunale quali fossero stati effettivamente assegnati ai dipendenti e quali mancassero”

L’inventario e’ stato fatto “incrociando tabulati, lettere di vettura del fornitore, lettere di consegna ai singoli dipendenti, codici di attribuzione (Imei), apparecchi tutt’ora in magazzino;

dall’esito di questo minuzioso controllo è risultato che mancavano all’appello 600 dispositivi”.

Che fine facevano i cellulari secondo la nota del comune

I telefoni venivano venduti prevalentemente con il passaparola e in alcuni casi nei mercati rionali da intermediari”, conclude la nota.

Come si fa a sapere se un cellulare è rubato?
Per scoprire se il cellulare è stato rubato o meno, si deve eseguire una procedura di verifica del codice IMEI.
Questa sigla è l’acronimo di International Mobile Equipment Identity e rappresenta il codice univoco per il riconoscimento di un dispositivo che si connette a Internet.
Cosa fanno con il telefono rubato?
Se il tuo telefono è stato rubato, ti consigliamo di sporgere denuncia presso la stazione di Polizia di Stato o locale:
la pratica di denuncia potrebbe essere richiesta anche dal tuo operatore telefonico per il blocco del telefono e dovresti farlo idealmente entro 48 ore dal furto.
Con un cellulare si possono fare parecchie azioni illegali, possono finire nelle mani dei pusher ad es. oppure essere utilizzati per truffe.

 

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