Codici: Centocelle usura, esposto in Procura il Campidoglio si faccia sentire sul tema legalità
Roma 09 Febbraio 2022, una storia drammatica, che ha reso necessario un esposto in Procura, ed una lettera rivolta al Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.
In merito ad un caso di usura verificatosi nel quartiere Centocelle di Roma, l’associazione Codici ha deciso di presentare un esposto alla Procura.
Ma anche una lettera indirizzata al Sindaco Roberto Gualtieri per avere risposte sui piani del Comune sul fronte della legalità.
Una vicenda aggravata dalle gravissime conseguenze della pandemia, che si è trasformata in un incubo.
E’ il quartiere Centocelle, a Roma, teatro dell’ennesimo episodio di usura.
Codici Impegnata da anni nell’attività di sostegno e tutela legale delle vittime, torna a richiamare l’attenzione del Campidoglio.
Sull’argomento si esprime Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici :
“Troppi i casi di usura, e numerose le operazioni delle forze dell’ordine, a cui va il nostro plauso”.
“Ora però è arrivato il momento che anche il Campidoglio rivolga la sua attenzione a questo gravoso e dilagante problema”.
“I problemi che affliggono la capitale sono tanti, ma riteniamo che il Sindaco Roberto Gualtieri debba intervenire su un tema così importante come la legalità”.
“Quali sono i piani dell’amministrazione capitolina ?”
“Che iniziative ha in cantiere ?”
“In questo periodo così difficile a causa della crisi innescata dalla pandemia, la condizione di sovraindebitamento produce prede facili per gli usurai ?”
“Questo ultimo episodio successo nel quartiere Centocelle, è l’ennesimo campanello d’allarme”.
“Una situazione che rischia di sfuggire di mano se non si interviene con forza e determinazione”.
“Crediamo che il primo cittadino debba dare risposte”.
La vittima è una donna di 40 anni, rivoltasi ad alcuni conoscenti, dopo che il marito aveva perso il lavoro a causa del lockdown.
Su di lei è piombato come un avvoltoio uno strozzino che abita nel quartiere, che si è reso disponibile con un prestito di 4mila euro.
Quasi un aiuto da amico, che ben presto ha rivelato però la sua vera natura.
L’usuraio, infatti, ha iniziato a pretendere 40mila euro ed è arrivato a picchiare la 40enne, che non era in grado di saldare il debito.
Insieme al marito, la donna ha trovato la forza di reagire e di denunciare.
Grazie all’arresto dello strozzino da parte dei Carabinieri è finito questo incubo durato mesi.
L’usuraio è un 29enne pregiudicato, accusato di estorsione e usura, con l’aggravante di averle commesse ai danni di persone in stato di necessità.