15 Novembre 2024 03:45
Covid, gli ospedali italiani rischiano grosso, il sindacato Nursing Up lancia l’allarme
il sindacato Nursing Up. “In questo marasma- continua- i nostri operatori sanitari sono entrati nel vivo di un nuovo periodo buio, tremendamente complesso da gestire. Un nuovo tunnel, come se a nulla fossero serviti i due anni di pandemia che abbiamo alle spalle.
Comincia così un lungo elenco di disservizi e carenze denunciate dal Nursing UP, ripreso da «Agenzia DiRE»
La denuncia principale riguarda ROMA
Attraverso i nostri referenti locali riceviamo le continue segnalazioni di tanti colleghi impegnati nei pronto soccorsi romani, che in questo momento ci raccontano di vere e proprie bombe ad orologeria pronte ad esplodere.
Turni sovrumani e carenze di personale
Un quadro da film horror, tra turni massacranti, carenza di personale all’acme, con sempre più colleghi infettati e costretti a rimanere a casa ogni 24 ore, reparti ordinari convertiti in fretta e furia in aree Covid.
In questo modo, che fine fanno i pazienti che necessitano di prestazioni ordinarie? Ciò che ci viene messo in evidenza è l’amara realtà di un sistema sanitario che dopo due anni di emergenza sarebbe in enorme difficoltà, nel tentativo di dare una risposta coerente e strutturata alla nuova recrudescenza di infezioni.
Straordinari ormai ordinari
Infermieri a cui viene chiesto di fare fino a 30 ore di straordinario e addirittura a coprire in una giornata posizioni in almeno due reparti diversi.
Per non parlare di strutture vetuste, dove donne e operatrici sanitarie, madri, svolgono la propria funzione barcamenandosi tra triage in pronto soccorso e (addirittura) ore da svolgere anche in ambulanza, costrette a cambiarsi in stanzini angusti tra spifferi, porte rotte e rischio di malanni, con Omicron che incombe come una spada di Damocle sulle loro teste”.