Credit Suisse condannata per aiuto a Evelin Brendo, narcotrafficante

Credit Suisse condannata, in una storia incredibile, avrebbe favorito un narcotrafficante vicino alla Ndrangheta

Credit Suisse condannata per aver aiutato  il bulgaro Evelin Banev detto “Brendo

L’uomo è l’ex capo di una banda criminale bulgaro-italiana attiva nel traffico internazionale di droga.

Le accuse pesanti verso Credit Suisse

 Mafiosi bulgari, con a capo Banev, avevano aperto decine di conti cifrati in Credit Suisse, nel periodo tra il 2004 e il 2008.

Conti di cui aveva parlato IrpiMedia  nell’inchiesta SuisseSecrets

Di quanti soldi si tratta?

centinaia di milioni di euro, i proventi di un gigantesco traffico internazionale di droga.

E senza che la banca provvedesse a effettuare un’adeguata due diligence per controllare l’origine dei soldi.

Il Tribunale ha compito accertamenti per verificare in che modo si muovesse la banca

Sono state trovate «carenze all’interno della banca nel periodo in questione [fra luglio 2007 e dicembre 2008;

i fatti antecedenti sono caduti in prescrizione ndr],

sia per quanto riguarda la gestione dei rapporti con i clienti dell’organizzazione criminale, sia per quanto riguarda il monitoraggio dell’attuazione delle norme antiriciclaggio»

 

Condividi sui social