Cremona, grave fatto violento all’interno delle carceri lombarde

Cremona, grave fatto violento: Cremona: “Tutti i giorni i poliziotti penitenziari devono fare i conti con le criticità e le problematiche che rendono sempre più difficoltoso lavorare nella prima linea Il sindacalista parla “delle sezioni delle detentive delle carceri, per adulti e minori. Mi riferisco alla necessità di nuove assunzioni nel Corpo di polizia penitenziaria, corsi di formazione e aggiornamento professionale, nuovi strumenti di operatività come il taser, kit anti aggressioni, guanti antitaglio, telecamere portatili, promessi da mesi ma di cui non c’è traccia alcuna in periferia”. Cremona. Donato CAPECE – segretario generale SAPPE, lancia sempre appelli alle Istituzioni perchè intervengano nella tutela del personale addetto alle carceri. Alfonso Greco,  segretario regionale per la Lombardia del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, che ricostruisce quel che è avvenuto nella notte: Cremona.  “Un detenuto di origine straniera la scorsa notte ha dato fuoco al materasso e ai suppellettili della propria cella. Immediati i soccorsi del personale di polizia penitenziaria per spegnare l’incendio, ma tre poliziotti sono finiti al pronto soccorso del nosocomio cittadino per intossicazione E dove attualmente si trovano ancora in attesa per le cure del caso. Ricoverato anche il ristretto. Denunciamo il ripetersi di eventi critici presso il carcere di Cremona, oramai divenuto teatro dì problematiche sempre più evidenti. Il SAPPE augura una pronta guarigione ai colleghi intossicati e auspica in un tempestivo intervento dell’Amministrazione sulla gestione dell’istituto cremonese” Ancora un grave fatto violento all’interno delle carceri lombarde, segnatamente nella struttura detentiva di Cremona, che avrebbe potuto avere tragiche conseguenze se l’intervento degli Agenti di Polizia Penitenziaria non fosse stato tempestivo e provvidenziale. La denuncia è di Alfonso Greco,