8 Novembre 2024 19:01
Sposato da appena 9 giorni, era in Italia per il compleanno del cugino: il tragico destino di Dorjo Duka
Dorjo Duka si era sposato da pochi giorni. Era venuto in Italia dall’Albania, sabato assieme alla sorella, per festeggiare il compleanno del cugino. A lui era legatissimo, così come con il resto della sua famiglia, nonostante la distanza. Purtroppo ha trovato la morte sulla strada.
E’ il tragico destino dell’incolpevole trentenne albanese, residente a Tirana, deceduto nella notte di domenica 21 gennaio. Fatale lo scontro frontale occorso a Ponte Meduna, lungo la Pontebbana, nel Pordenonese, tra la Fiat Grande Punto di cui era alla guida e una Mercedes CLA. Il conducente di quest’ultima ha inopinatamente invaso la corsia opposta.
Almeno il cugino venticinquenne che era in macchina con lui, trasportato in condizioni gravissime all’ospedale di Pordenone, fortunatamente starebbe leggermente migliorando. Dovrebbe farcela.
Nelle prossime ore il nulla osta: la Procura non disporrà l’autopsia
Il Pubblico Ministero della Procura di Pordenone dott. Federico Baldo ha aperto come da prassi un procedimento penale per l’ipotesi di reato di omicidio stradale. L’imputato, il guidatore della Mercedes, è un quarantacinquenne di Codognè.
Il dott. Baldo, inoltre, non ha ritenuto necessario disporre l’autopsia: chiaro che il decesso sia dovuto unicamente ai pesantissimi politraumi riportati nello schianto. Nelle prossime ore dunque il Sostituto Procuratore rilascerà il nulla osta alla sepoltura. I familiari potranno così rimpatriare i resti del loro caro, a Tirana, dove saranno celebrati i funerali.
Duka era un giovane solare, sempre disponibile. Lavorava per un’impresa edile ed era, come detto, molto legato alla sua famiglia. Ha lasciato in un dolore senza fine la moglie Iris, che aveva sposato il 12 gennaio 2024 dopo oltre sei anni di fidanzamento, i genitori, un fratello e una sorella in attesa (nascerà tra un mese) di un figlioletto che non conoscerà mai lo zio, tutti emigrati in Belgio.
Ancora nessuna notizia sull’eventuale perizia cinematica
Attraverso gli Area manager per il Veneto, dott. Riccardo Vizzi, e per il Friuli, Armando Zamparo, tutta la famiglia di Dorjo per essere assistita, fare piena luce sui fatti e ottenere giustizia si è affidata a Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini, unitamente all’avv. Laura Fagotto del foro di Pordenone.
Studio3A si è già attivato per acquisire tutta la documentazione. Inoltre metterà a disposizione dei propri assistiti un proprio consulente tecnico di parte nel caso in cui venisse ordinata una perizia cinematica per ricostruire la dinamica, le cause e tutte le responsabilità.