20 Novembre 2024 07:34
Primi provvedimenti della Procura di Perugia sul tragico incidente stradale
Il Pm della Procura di Perugia, dott. Massimo Casucci, titolare del procedimento penale sul terribile incidente costato la vita all’avv. Libero Campodonico, 78 anni, ha iscritto nel registro degli indagati per l’ipotesi di reato di omicidio stradale A. G. B., 23 anni, di Gualdo Tadino (Pg).
Si tratta del conducente dell’auto medica che mercoledì 7 febbraio 2024, alle 11, si è sco ntrata frontalmente, con conseguenze fatali, con la Fiat Panda condotta dall’anziano. Una tragedia che ha scosso profondamente non solo la comunità di Perugia, dove il legale risiedeva assieme alla moglie, ma anche quella di Serra San Quirico, in provincia di Ancona di cui era originario e dove peraltro era diretto quella “maledetta” mattina.
Nominati i consulenti tecnici e deciso il giorno dell’autopsia
Un atto anche dovuto per nominare eventuali consulenti di parte per gli accertamenti non ripetibili disposti. L’incarico sarà conferito domenica 11 febbraio, alle 9, presso il posto fisso di polizia dell’ospedale di Santa Maria della Misericordia. Saranno i dott.ri Luca Tomassini e Paola Melai a svolgere gli esami. Avranno poi sessanta giorni per depositare la loro perizia.
Alle operazioni peritali parteciperà anche il medico legale dott. Sergio Scalise quale consulente tecnico per la parte offesa messo a disposizione da Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini a cui, attraverso l’Area manager per l’Umbria Matteo Cesarini, si è rivolta la moglie del compianto legale per essere assistita, fare piena luce sui fatti e le responsabilità e ottenere giustizia, unitamente all’avv. Leonardo Criscuoli del foro di Perugia.
Quello di Libero Campodonico è solo l’ultimo di una serie di incidenti con ambulanze
E Studio3A è già pronto a mettere in campo anche un proprio tecnico cinematico nel caso in cui il Pm intenda disporre anche una consulenza tecnica dinamica per ricostruire nei dettagli l’ennesimo incidente che nelle ultime settimane vede coinvolti mezzi di soccorso. Nel periodo “nero” tra il 13 dicembre 2023 e il 4 gennaio 2024 l’Asaps, l’Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale, con cui peraltro Studio3A collabora attivamente, attraverso il proprio Osservatorio, ne ha rilevati ben sette di gravi in Italia che hanno causato nove morti, sette dei quali si trovavano proprio a bordo delle ambulanze, e 12 feriti.
Un sinistro, quello costato la vita al settantottenne, di cui andranno accertate bene tutte le responsabilità. Perché è vero che l’auto medica era impegnata per una chiamata in codice rosso con il lampeggiante acceso e che, in caso di emergenza, i conducenti possono derogare alle regole del Codice della Strada, ma è altresì vero che lo scontro frontale con l’utilitaria di Libero Campodonico, si sarebbe determinato nella sua corsia di pertinenza.
In ogni caso chi guida mezzi di soccorso deve comunque osservare le regole di prudenza, attenzione e diligenza e non è autorizzato a mettere a rischio l’incolumità di altri utenti della strada, come ha ribadito anche di recente la Cassazione, confermando la condanna penale per il reato di lesioni personali stradali gravissime per l’autista di un’autolettiga che in Sardegna aveva attraversato un incrocio semaforizzato con il rosso travolgendo due ragazzi in scooter che erano passati con il verde.
Una volta ultimato l’accertamento autoptico, l’autorità giudiziaria darà il nulla osta per la sepoltura e la moglie di Campodonico potrà dunque fissare, per la prossima settimana, la data dei funerali del marito, che saranno di certo partecipatissimi.