Dairago: sparatoria in piazza

Dairago: sparatoria in piazza

Notte movimentata tra varesotto e Alto Milanese.

L’episodio più grave di è verificato intorno alla mezzanotte e mezza a Dairago, località in provincia di Milano a pochi chilometri di distanza da Busto Arsizio.

Un uomo è rimasto ferito da un colpo di arma da fuoco esploso in pieno centro, Piazza Mazzini.

Le indagini sono al vaglio dei Carabinieri della Compagnia di Legnano e del Nucleo Investigativo di Milano.

I Militari dell’Arma hanno ritrovato un bussolo calibro 9×21.

Sul posto sono intervenuti i soccorritori in codice rosso (quello di massima urgenza) che hanno trasportato l’uomo di 42 all’ospedale in codice giallo.

Il ferito ha riportato una frattura al femore composta distale, non è in pericolo di vita.

A Varese è scoppiata una rissa in Piazza Beccaria, i soccorsi sono intervenuti intorno alle 2.40.

Ferito un giovane di 26 anni che è stato medicato sul posto.

Un’altra rissa si è verificata a Gallarate in via Beccaria di fronte alla Stazione Ferroviaria.

Il ferito, un uomo di 63, è stato medicato sul posto.

Sul caso indaga la Polizia Ferroviaria.

I ruoli del sistema di soccorso e allarme sanitario di emergenza in Italia

Il sistema di soccorso e allarme sanitario di emergenza in Italia corrisponde al numero telefonico del 118 ed è gestito sia da personale tecnico soccorritore, sia da personale sanitario.

Come è facile intuire, i ruoli del 118 sono molteplici e ciascuno di essi ha differenti competenze e percorsi formativi.

Il servizio di emergenza/urgenza del 118 viene prestato nella sua quasi totalità con mezzi e personale di cooperative sociali, società private o associazioni di volontariato.

Quest’ultime sono da ritrovarsi in enti come la Croce Rossa Italiana, ANPAS, FAPS, FVS, di stampo laico o come la Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia di stampo cattolico.

 

Per approfondire questo tema, ti consigliamo di leggere il nostro articolo “Dove fare volontariato sulle ambulanze: associazioni in Toscana

 

Il personale di soccorso in Italia, che opera sui mezzi di trasporto di soccorso, può prestare il proprio servizio sia come volontario sia come dipendente di associazioni, enti statali ed enti privati.

Il soccorritore che presta il suo servizio come volontario non percepisce alcuna retribuzione per la sua attività, ad eccezione, in alcuni casi, di rimborsi spese giustificabili e una contribuzione per i pasti.

Il soccorritore dipendente, invece, è una figura regolarmente assunta dalla propria associazione volontaria, cooperativa, società privata o ente pubblico.

Per quanto concerne la disciplina, la gestione e la formazione del personale di soccorso, è tutto in mano alle singole Regioni italiane. Nonostante questa grande autonomia da parte delle Regioni, quest’ultime devono comunque seguire gli standard minimi imposti dallo Stato.

Ogni Regione dunque differenzia la sua disciplina, gestione e formazione del personale di soccorso, benché si possono trovare lievi differenze anche a livello delle singole centrali operative, solitamente di carattere provinciale.

 

Per approfondire questo tema, ti consigliamo di leggere il nostro articolo: “Corso di formazione per diventare volontario della Croce Rossa: informazioni utili”.

Foto di repertorio.

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