Disgregata attività di spaccio ad Ascoli Piceno, i Carabinieri hanno fermato quattro albanesi operanti tra la Val Vibrata e l’ascolano
Le misure cautelari
I Carabinieri del Comando Provinciale di Ascoli Piceno, in collaborazione con l’Arma di Teramo, hanno eseguito misure cautelari emessa nei confronti di quattro indagati
Il GIP presso il Tribunale di Teramo ha considerato gli indagati responsabili in via continuativa di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina.
I quattro fermati sono di origine albanese e di età compresa tra i 29 e 39 anni, tutti con precedenti specifici.
Disgregata attività di spaccio ad Ascoli Piceno
I destinatari della misura (due arresti domiciliari e due divieti di dimora in provincia di Teramo) gestivano una fitta rete di spaccio tra la Val Vibrata e l’ascolano.
Il gruppo di spacciatori serviva Disgregata attività di spaccio ad Ascoli Piceno di ogni fascia d’età, sesso ed estrazione sociale, dimoranti in parte nel teramano ed in parte nel piceno.
I quattro albanesi effettuavano le consegne della sostanza nei parcheggi di attività di ristorazione o centri commerciali, sia in provincia di Teramo che di Ascoli Piceno.
Nel corso delle indagini i militari hanno monitorato centinaia di “consegne” di cocaina, con un presunto ricavo di circa 100.000 (centomila) euro.
Per esercitare l’attività durante il confinamento pandemico hanno continuato a prendere multe per la continua violazione delle norme sugli spostamenti.
Di conseguenza hanno attirato su di loro l’attenzione dei Carabinieri.
