È necessario considerare che Hamas come interlocutore politico, è stato ed è un errore.

E chi per strategia ha lavorato in questa direzione ha commesso un errore storico.

Hamas è terrorismo allo stato puro e le brigate Al-Qassam il suo braccio armato.

L’attacco a sorpresa dei terroristi dalla striscia di Gaza è iniziato pochi minuti prima delle ore 7 del mattino

durante la festività ebraica di Simchat Torah, con migliaia di razzi lanciati contro Israele nel 50esimo anniversario dell’attacco a sorpresa di Egitto

e Siria contro Israele che diede inizio alla guerra dello Yom Kippur (6 ottobre 1973).

Mohammad Deif, il comandante militare di Hamas, ha rivendicato l’attacco alla tv di Hamas a Gaza definendolo “il giorno della grande rivoluzione”.

Deif ha esortato gli arabi israeliani a “incendiare la terra sotto i piedi degli occupanti” e la “resistenza islamica in Libano, Iraq, Siria e Libano” (paesi con movimenti terroristici sostenuti militarmente dall’Iran) a “fondere la loro resistenza con quella dei palestinesi” e “iniziare subito a marciare verso la Palestina”.

I leader dell’opposizione israeliana hanno espresso pieno sostegno al governo e alle Forze di Difesa contro l’attacco terroristico.

Le Forze di Difesa israeliane hanno annunciato d’aver lanciato l’operazione “Spade di ferro” in risposta all’attacco a sorpresa dei terroristi Hamas contro Israele.

Sentire i proclami di Mohammad Daif, provoca un senso di sconforto e frustrazione per le conseguenze che graveranno sia sui palestinesi, costretti a subire gli atteggiamenti mafiosi di Hamas che di fatto hanno esautorato il governo palestinese, sia sugli israeliani costretti a subire tremila attentati in un anno.

Uno dei motivi di questa escalation sta nell’accordo tra Israele e Arabia Saudita che a questo punto potrebbe saltare, ma è auspicabile che gli accordi presi restino validi.

Il Presidente Netanyahu pensa di radere al suolo la striscia di Gaza, ostaggi compresi e comunque vada l’apertura di questo altro conflitto va ad aggiungersi alla pressione che in questo momento storico subisce tutta l’Europa.

Il ministro della difesa israeliano Yoav Gallant ha ordinato la mobilitazione dei riservisti, “Hamas ha commesso un grosso errore questa mattina, scatenando una guerra contro lo stato di Israele –

ha dichiarato il ministro della difesa Yoav Gallant – I soldati israeliani stanno combattendo il nemico in
tutti i siti di infiltrazione, Israele vincerà questa guerra”.

Il gruppo terrorista sciita libanese filo-Iran Hezbollah ha elogiato l’attacco di Hamas contro Israele dicendo che è anche un messaggio per i paesi arabi che stanno normalizzando i rapporti con lo stato ebraico.

Gli USA in tutto questo non sono estranei ai fatti, come alcune fonti hanno dichiarato, fornendo riscontri degli interessi degli stessi.

Ennio Pietrangeli
“Security Specialist S.M.
Security Consultant H.S.
Information Warfare, Security and Defense
International Risk & S.E.
Terrorism Expert