Esplosione in una Serra Abbandonata a Busto Garolfo: Paura e Panico Senza Feriti**

Busto Garolfo, 10 agosto – Un’esplosione di una bombola ha scosso il tranquillo quartiere di Busto Garolfo, precisamente in via San Pietro angolo via Legnano, la sera di giovedì 10 agosto.

L’incidente è avvenuto all’interno di una serra per florovivaismo, da tempo dismessa, ma ancora presente nell’immaginario della comunità.

Il potente scoppio ha generato un incendio e una colonna di fumo nero visibile in tutto il quartiere e nei comuni circostanti.

Residenti spaventati hanno riportato di aver visto una palla di fuoco nel cielo, alta diversi metri.

Fortunatamente, non si sono registrati feriti a seguito dell’esplosione.

L’area circostante è stata rapidamente avvolta dalle fiamme, coinvolgendo un gazebo e sterpaglie attorno all’area della serra. Gli abitanti, affacciandosi dalle loro case, hanno assistito inorriditi alla scena.

I Vigili del Fuoco sono intervenuti tempestivamente, lavorando instancabilmente per domare l’incendio e mettere in sicurezza l’area.

Anche i Carabinieri sono giunti sul luogo dell’incidente per avviare un’indagine sulla causa dell’esplosione.

La presenza di numerosi curiosi ha reso l’atmosfera ancora più tesa.

Via Legnano è stata temporaneamente chiusa al traffico per permettere alle squadre di soccorso di operare in sicurezza.

La Sindaca di Busto Garolfo, Susanna Biondi, si è recata sul posto per dimostrare la vicinanza della comunità e per essere informato direttamente sulla situazione.

È stato riferito che l’area in cui è avvenuta l’esplosione è da tempo abbandonata e occasionalmente frequentata da persone senza dimora.

Sebbene l’esplosione possa essere stata causata dalla presenza di tali individui, i responsabili sembrano essersi dileguati, rendendo difficile individuarli.

L’incidente mette in luce la necessità di una maggiore vigilanza nelle zone abbandonate e la messa in atto di misure di sicurezza per prevenire eventi simili in futuro.

La comunità di Busto Garolfo ora si unisce nel ringraziare le forze dell’ordine e i Vigili del Fuoco per la loro risposta rapida ed efficace, evitando potenziali danni umani.