Esposto della figlia di Moro e del figlio del Carabiniere Bruno D’Alfonso, anch’esso ucciso dalle Brigate Rosse, contro la band P39-La Gang
Torino 26 Novembre 2022, la Procura di Torino ha aperto un’indagine nei confronti dei membri della band P38-La Gang, l’accusa è istigazione a delinquere.
Già fatte le perquisizioni da parte dei Carabinieri e della Polizia, negli alloggi dei quattro componenti, della band, in cui è stato sequestrato del materiale informatico.
I musicisti avrebbero attirato forti critiche, e contestazioni dopo aver esposto, durante un loro concerto, la
bandiera delle Brigate Rosse, includendo inoltre, nei loro testi, dei riferimenti al gruppo terrorista di estrema sinistra.
I titoli delle canzoni non sono piaciuti alle istituzioni, e non solo a loro : presentato un esposto dalla figlia di Aldo Moro, e dal figlio del carabiniere Bruno D’Alfonso, vittime delle Brigate Rosse.
Alcuni dei titoli delle canzoni della band : “Renault”, (auto in cui venne ritrovato il cadavere di Aldo Moro il 9
maggio 1978), “Nuove BR”, “Giovane Stalin” e “Ghiaccio Siberia”.
Ha presentato un esposto contro la band : Maria Fida, la figlia di Moro, e il figlio del carabiniere Bruno D’Alfonso, vittime delle Brigate Rosse.
La band si è sciolta lo scorso Giugno
Nonostante la band si sia sciolta lo scorso Giugno, è stata avviata un’indagine da parte della Digos, e della Polizia di Stato.
La P38-La Gang, è composta da : ‘Astore’, classe 95 di Nuoro, ‘Papa Dimitri’ 34enne di Bergamo, ‘Jimmy Pentothal’ del 99, milanese, legato all’area antagonista meneghina e ‘Yung Stalin’, classe 93, siciliano trasferitosi a Bologna.