14 Novembre 2024 18:43
Codici: azioni legali per risarcire le vittime della truffa delle false aste immobiliari
L’associazione Codici ha attivato i propri Sportelli per fornire assistenza legale alle vittime della truffa smascherata dalla Guardia di Finanza di Milano e dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni della Lombardia. Si tratta di un raggiro complesso, che ha portato all’arresto di due persone, accusate di truffa pluriaggravata, indebito utilizzo e falsificazione di carte di credito e di pagamento ed auto-riciclaggio, con il sequestro preventivo nei confronti di uno dei due soggetti di circa 100mila euro.
“Ignari cittadini sono stati truffati attraverso false aste immobiliari e mobiliari – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – ed ora che la truffa è stata scoperta riteniamo che queste persone debbano tornare in possesso delle somme perse. Oltre a rivolgere un doveroso plauso agli investigatori, cogliamo l’occasione per rilanciare il nostro invito ai consumatori a prestare la massima attenzione quando si fanno acquisti o investimenti online. È bene verificare l’affidabilità del sito ed assicurarsi che ci siano le condizioni minime di tutela in questo settore”.
Le vittime sono cadute in una trappola ben congeniata. Erano stati, infatti, creati fraudolentemente domini web ed indirizzi e-mail, in cui venivano richiamati inesistenti studi legali, con una documentazione artefatta che riportava però nominativi di magistrati effettivamente in servizio. Non solo. Erano state attivate ed intestate falsamente diverse utenze telefoniche, ed erano stati aperti conti correnti a nome di persone ignare presso banche online nazionali ed estere, dove venivano ricevuti i bonifici dei truffati, convinti di versare somme a titolo di caparra per l’acquisto di immobili e auto. Il bottino veniva poi dirottato verso conti correnti accesi presso una banca tedesca ed intestati ad un noto exchanger in criptovalute statunitense, integrando in tal modo anche il delitto di autoriciclaggio