23 Novembre 2024 02:27
Finti poliziotti. Dieci colpi negli ultimi mesi.
Messi a segno con la solita tecnica.
Scendono da una Lancia Y che sembra un’auto della polizia.
Estraggono due finti tesserini.
Colpiscono al volto il malcapitato e lo rapinano. L’ultima volta è accaduto in via dell’Incoronata. La banda dei finti poliziotti, racconta oggi Il Messaggero, colpisce di solito nei quartieri di frontiera.
Dove non è strano essere fermati dalle forze dell’ordine.
Al Quarticciolo hanno agito a notte fonda. E sono sospettati anche di aver rapinato delle prostitute:
anche qui alcune vittime hanno raccontato di aver visto il tesserino dallo spioncino e di aver aperto. Poi le botte e il furto degli oggetti d’oro e dei soldi trovati in casa.
Ma una rapina con questa tecnica si è verificata anche in via Cipro.
Sul Raccordo Anulare poi ce n’è stata una nei confronti di un giovane calciatore della Lazio, Raul Moro.
Mentre pochi giorni prima, sempre sul Gra, fu vittima una giovane coppia. In quei casi i banditi si muovevano a bordo di un Suv scuro, marcato Audi.
Il giovane centrocampista spagnolo della Lazio (ora in Spagna al Valladolid) che era in compagnia del padre 52enne a bordo della loro Mercedes Classe A, è stato obbligato a fermarsi al chilometro 26, all’altezza della Pontina.
«Credevamo fossero poliziotti», hanno detto.
Sono stati picchiati, presi a calci e pugni, costretti a consegnare orologi e soldi contanti. Due dei quattro rapinatori se ne sono andati via con la loro Mercedes Classe A.