15 Novembre 2024 20:26
Fiumicino come altri aeroporti importanti: sfide e violenza
Fiumicino al centro di violenze e aggressioni ormai giornaliere: gli autisti si contendono i clienti,
La fascia peggiore a Fiumicino
La fascia peggiore è quella serale: situazione ancora più fuori controllo di sera, tra le 20.30 e le 23.30.
La crisi avanza, i costi del carburante sempre piu’ alti e lo stress pure:
gli autisti cercano di accaparrarsi le corse piu’ redditizie:
“Roma, dove?” oppure “Chi va a Roma?” la domanda ricorrente. E se qualcuno va più vicino o verso Ostia viene lasciato indietro.
Il servizio è pubblico ma le trattative sono private, come avviene in Africa con tutto il rispetto per chi davvero fa la fame.
La professionalità e le battute a Fiumicino
“Questa pure a casa me la porto” e “paga in natura”, scherza un tassista, dimostrando scarsa professionalità ed educazione.
Le trattive vanno in porto?
Se le trattative vanno in porto un tassista afferma “Vediamo cosa decidono, devo vedere se mi conviene”.
Alcuni titolari delle vetture provano a proporre il tassametro invece della tariffa fissa: “così non ci rimette nessuno”, spiegano ai malcapitati.
Che alla fine potrebbero pagare circa il doppio del previsto (AGI).
I furbetti del POS
I tassisti “furbetti” scaricano i clienti meno importanti, per le corse meno redditizie, con la scusa del POS che non funziona.
L’evasione fiscale
AGI: “alcuni con questi trucchi incassano annualmente 120/150 mila euro dichiarandone 20 mila.
Il loro problema è quello di non far entrare soldi nel conto corrente: per questo evitano di prendere le corse economiche:
se incassano con il Pos devono fare necessariamente la ricevuta fiscale, e non possono mantenere la dichiarazione dei redditi tra 15 e 20 mila euro”.
I nodi vengono al pettine, la legge non obbliga a prendere carte di credito e/o usare il POS.
La tariffa ” ad personam”:
un gruppo di turisti dai tratti somatici indiani:
troppe valigie, i tassisti non li vogliono. Preferiscono altri. Una tassista controlla dove devono andare. Chiede: “È un hotel? Se è nel centro sono 50 euro, altrimenti siamo sui 70 euro”
Invalidi tartassati:
Persine le categorie protette hanno problemi e con la scusa del tassametro gli invalidi non possono sapere in anticipo il costo della corsa.
Scontri con Uber e NCC
Aumentano i controlli di polizia, carabinieri, guardia di Finanza e polizia locale.
Spiega Daniela Carola, comandante dei vigili del Comune di Fiumicino:
“Questi comportamenti esistono da quando esiste l’aeroporto – spiega Daniela Carola, comandante dei vigili del Comune di Fiumicino -.
Una volta si potevano sequestrare i mezzi, avremmo bisogno di normative più stringenti”.
La politica come al solito osserva e non interviene con misura per non perdere voti.
In aeroporto che succede?
Regna la confusione totale – spiega all’AGI Claudio Fagotti, rappresentante del sindacato AdiTaxi
– ci sono 35 auto di Fiumicino che vanno autonomamente al prezzo di 60 euro, mentre per i ‘romani’ la tariffa è 50”.
“Sono il primo che ai tassisti furbi dò mazzate su mazzate.
Sono 30 anni che faccio sindacato e ho ricevuto minacce persino dai colleghi – dice ancora Fagotti -.
Io sto lavorando, anche grazie all’impegno di Adr (aeroporti di Roma) per trovare una quadra con i colleghi:
da qualche settimana intanto abbiamo l’autocertificazione e nessuno può più fare il furbo sul Pos”.
Gli NCC che fanno?
Nella bagarre si auto-organizzano pure loro coi ‘battitori’, persone che stazionano davanti ai Terminal e tentano di ‘accaparrarsi’ il turista e portarlo dagli Ncc.