Fratello di Saman parla. Reggio Emilia, 31 ottobre 2023 – Il fratello di Saman Abbas, la giovane pakistana uccisa a Novellara nel 2021 dopo essersi opposta a un matrimonio combinato, ha scelto di non avvalersi della facoltà di non rispondere nell’udienza del processo.

Il ragazzo, che è coperto dai paraventi in quanto “sotto protezione” ed è “imputato di procedimento connesso”, ha raccontato ai carabinieri dove si trovava il corpo di Saman.

Fratello di Saman: “Noman mi disse dove si trovava il corpo”

Il fratello di Saman ha affermato che a indicargli il luogo dove si trovava il corpo della sorella era stato Nomanulhaq Nomanulhaq, uno degli imputati nel processo.

“Dissi ai carabinieri dove poteva essere seppellita Saman quando andammo a Novellara per cercare il corpo”, ha detto il ragazzo, rispondendo alle domande dell’avvocato Luigi Scarcella.

La decisione del fratello di Saman

La decisione del fratello di Saman di parlare è un passo importante per la giustizia.

Il ragazzo ha deciso di collaborare con le indagini e di raccontare la sua verità, anche se questo potrebbe comportare conseguenze per lui stesso.

econdo l’accusa, Saman è stata uccisa dalla sua famiglia per aver infranto le regole della cultura pakistana. La ragazza aveva rifiutato di sposarsi con un cugino e aveva chiesto asilo in Italia.

Il processo per l’omicidio di Saman Abbas è iniziato il 22 marzo 2023.

Il 31 ottobre 2023, il fratello di Saman ha scelto di non avvalersi della facoltà di non rispondere e ha raccontato ai carabinieri dove si trovava il corpo della sorella.

Il processo è ancora in corso e si concluderà il prossimo 23 novembre

 

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