L’ambasciatore Michael Giffoni 7 anni fa fu accusato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina da Pristina verso l’area Schengen e anche di associazione a delinquere.
Giffoni.Fu sospeso e poi radiato. Ambasciatore dal grande curriculum – capo della task-force per i Balcani dell’Alto rappresentante per la Politica estera Ue Javier Solana, direttore per il Nord Africa alla Farnesina e dal 2008 al 2013 primo ambasciatore d’Italia in Kosovo, nel 2014 la sua carriera si interrompe improvvisamente.
Accusato per 7 anni e mezzo da innocente, ieri arriva finalmente la sentenza del Tribunale di Roma che lo assolve perchè il fatto non costituisce reato.
Sicuramente la giustizia ha fatto il suo corso ma per Giffoni la vita non sarà più come prima. In questi 7 anni, infatti, ha avuto due infarti, un ictus, un tumore, il suo matrimonio è finito e si è trovato a 56 anni a dover tornare ad abitare in casa con la madre. Ha perso tutto.
L’unico motivo per cui è riuscito ad andare avanti era la ferma consapevolezza della sua innocenza e l’affetto di sua madre e suo figlio.
Il suo più grande desiderio ora che finalmente è tutto finito? essere reintegrato e riavere il proprio lavoro.

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