Giuseppe Zappia, di 42 anni, latitante dal 2021, era a bordo di un fuoristrada dalle compagne di San Martino di Taurianova.

Latitante scovato in una vecchia costruzione nelle campagne di Taurianova dove si nascondeva insieme alla moglie.

La casa in cui nascondersi è stata scelta bene, era difficilmente raggiungibile in auto e distante dalle principali arterie stradali, essendo vicina ad appezzamenti rurali.

L’operazione da chi è partita

L’operazione dei carabinieri, coordinata dalla Procura Generale della Repubblica di Reggio Calabria, guidata dal procuratore generale Gerardo Dominijanni.

I reati commessi da Zappia

Zappia, ritenuto responsabile dell’importazione in Francia di circa una tonnellata di cocaina dal Sudamerica.

Il reato gli è costato una condanna  in via definitiva a 10 anni di reclusione dalla magistratura transalpina.

Giuseppe Zappia. L’arresto è avvenuto  con  mandato di arresto europeo

Gli hanno contestato il reato di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e per il quale dovrà scontare una pena residua di 6 anni di reclusione.

Cosa prevede la legge

Chi partecipa all’associazione è punito con la reclusione non inferiore a dieci anni.

La pena è aumentata se il numero degli associati è di dieci o più o se tra i partecipanti vi sono persone dedite all’uso di sostanze stupefacenti o psicotrope.

si inserisce in un’azione di cooperazione internazionale di polizia che ha impegnato la direzione centrale della polizia criminale del ministero dell’Interno

Operazione realizzata attraverso un filo di scambio informativo con le autorità collaterali francesi.
Giuseppe Zappia è stato portato nel carcere di Palmi in vista dell’avvio delle procedure di estradizione. (ANSA).

Condividi sui social