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Thailandia. Addio a Greta, la bambina di Roma stroncata da un tumore

Roma, 5 settembre 2024. Una notizia che ha sconvolto la città di Roma e il cuore di tutti coloro che l’hanno conosciuta: Greta, la bambina di 9 anni che lo scorso marzo si era ammalata di un tumore molto aggressivo durante una vacanza in Thailandia, non ce l’ha fatta.

Thailandia. Una vacanza che si trasforma in un incubo. Tutto è iniziato lo scorso marzo, quando Greta e la sua famiglia si trovavano a Phuket per festeggiare il compleanno della mamma.

Una fortissima emicrania ha allarmato i genitori, che hanno deciso di portare la piccola in ospedale. Lì, la terribile scoperta: un tumore al cervello.

Thailandia. Il rientro in Italia e la lotta contro la malattia. Immediatamente, è stato organizzato un volo sanitario per riportare Greta in Italia, dove è stata ricoverata presso l’ospedale pediatrico Bambino Gesù. Qui, la piccola ha affrontato numerosi cicli di chemioterapia e radioterapia, ma il tumore si è rivelato più forte.

Una comunità unita nel dolore. La storia di Greta ha commosso l’Italia intera. Tanti sono stati i messaggi di affetto e vicinanza alla famiglia della bambina, che ha lottato con coraggio contro questa terribile malattia. Sui social media, sono stati lanciati numerosi appelli per sostenere economicamente la famiglia e raccogliere fondi per la ricerca sul cancro infantile.

Il ricordo di una vita spezzata troppo presto, era in Thailandia. Greta era una bambina solare e piena di vita, amata da tutti coloro che la conoscevano. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nel cuore dei suoi familiari e amici.

Thailandia. La necessità di investire nella ricerca. La storia di Greta ci ricorda l’importanza di investire nella ricerca sul cancro infantile. Sono ancora troppi i bambini che ogni anno perdono la vita a causa di questa malattia. È necessario intensificare gli sforzi per trovare nuove cure e terapie sempre più efficaci.

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