I reati telematici sono un fenomeno sovranazionale, difficile arrivare ai colpevoli

I reati telematici,  Isabella Tovaglieri (Lega, gruppo ID), membro della Commissione FEMM, l’Europa deve essere più rigorosa.

Cosa fa l’Europa?

il provvedimento sulle responsabilità delle piattaforme web, il Digital Services Act, è un primo passo, afferma la Tovaglieri.

E continua: ma molta strada resta ancora da fare. Oggi infatti è possibile bloccare un gruppo che scambia contenuti pornografici non consensuali.

E la considerazione finale: è quasi impossibile individuare i colpevoli di questo reato poiché i canali garantiscono l’anonimato ai loro utenti.

Nuove regole UE per servizi e mercati digitali

Cosa prevede il Digital services act?

Proposto dalla Commissione UE nell’ambito del pacchetto sul digitale, il Digital services act (DSA) intende svecchiare il quadro normativo dell’UE sui servizi digitali

L’UE era ferma alla direttiva 2000/31/CE sull’e-commerce, assicurando che le norme europee siano adeguate all’era digitale.

Denunciare afferma l’On. Tovaglieri

«Chi subisce questo ignobile reato deve denunciare senza timore – ha dichiarato Di Meo – consapevole di non aver fatto nulla di male perché la colpa non è della vittima ma di chi posta i video e di chi li ricondivide.

I social possono essere molto lesivi e pericolosi: anche io, come molte ragazze, ho pensato a un gesto estremo, ma poi ho trovato il coraggio di denunciare.

Sono qui oggi per sensibilizzare le donne e per dire loro che si può rialzare la testa perché lo Stato c’è e non mi ha mai fatto sentire sola».

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