transizione energetica e un ruolo fondamentale per raggiungere la carbon neutrality dell’UE entro il 2050
Idrogeno per la prima volta

Idrogeno per la prima volta in aeroporto per partecipare alla transizione ecologica e raggiungere la carbon neutrality dell’UE entro il 2050.

Si tratta del progetto “Olga” per la decarbonizzazione del settore dell’aviazione, finanziato dalla Commissione europea nell’ambito del bando Horizon 2020 

L’idrogeno era già stato inserito nel Masterplan 2035 dell’aeroporto di Malpensa, che ora riceverà anche fondi dall’Unione Europea per sviluppare questo tipo di tecnologie, lavorando in partnership con Snam e RINA,  scrive hydronews

Quale e’ il contributo a SEA?

 Sea avrà 1,54 milioni di euro, destinati a co-finanziare la costruzione di un impianto per la produzione di idrogeno all’interno del perimetro aeroportuale.

 L’H2 sarà utilizzato per alimentare i mezzi che si muovono all’interno dell’aerostazione (come per esempio i pullman interpista), ma sarà anche messo a disposizione per utilizzi esterni.

Il Gruppo SEA ha come obiettivo primario quello di coniugare il valore fondamentale del rispetto e della salvaguardia del patrimonio ambientale con lo sviluppo.

Ricordiamo l’importanza del tema con  INNOVAHY, l’iniziativa di H2IT e Intesa Sanpaolo Innovation Center per accelerare la crescita di PMI innovative e start-up del settore idrogeno.

“Idrogeno e innovazione sono un binomio naturale. La ricerca e lo sviluppo legati al suo impiego in moltissimi campi rappresentano la norma per quanti fanno impresa in quel settore. La collaborazione tra Intesa Sanpaolo Innovation Center – commenta il suo Presidente Maurizio Montagnese – e l’Associazione H2IT è un’opportunità che sono certo sapremo sfruttare al meglio per accompagnare le imprese in questo cammino di crescita

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