Il Cardinale Bassetti:redistribuire i profughi dell'Ucraina

 Il  Cardinale Bassetti: “Il numero degli sfollati è un dato che è destinato ad aumentare”

  Il Cardinale Bassetti , presidente CEI:

  “Nelle prossime ore, alcuni voli umanitari, da Varsavia, giungeranno in Italia, permettendo a centinaia di cittadini ucraini di essere accolti da circa 20 Caritas diocesane del nostro   Paese”

   Gli ucraini continuano a crescere nel nostro paese e una soluzione va trovata:

   “non si può pensare che i Paesi di confine possano sostenere da soli questo impegno umanitario:

     occorrerà che l’Unione Europea decida di attuare un vero e proprio piano di    ridistribuzione dei cittadini ucraini nei vari Stati membri”

   L’impegno della Chiesa è al massimo ma è chiaro che alla fine si rischia l’intasamento delle strutture ricettive

    “Le nostre Chiese stanno facendo e faranno la loro parte nell’accoglienza e nell’apertura di corridoi

Il fine e’ ” favorire l’arrivo in sicurezza delle persone che sono bloccate nei Paesi di transito, che non riescono più a proseguire il loro viaggio o  sono troppo vulnerabili per farlo.

   Anche questo è un contributo prezioso alla pace”, ha sottolineato Bassetti annunciando:

   Venerdì 25 marzo, Festa dell’Annunciazione

, “ci uniremo con i vescovi e i presbiteri di tutto il  mondo a Papa Francesco che consacrerà la Russia e l’Ucraina al Cuore Immacolato di Maria”.

   il cardinale vede lontano e ammette:

   “Bisogna rifuggire la tentazione di strumentalizzare il disagio per interessi ideologici e occorre invece adoperarsi per ricucire e pacificare il tessuto delle relazioni umane e civili,

E prosegue: “con un’attenzione speciale per i più piccoli e i più fragili”. (ANSA).

I dati del Governo:

Le persone in fuga dal conflitto in Ucraina giunte finora in Italia sono 55.711.

Di queste, 28.537 sono donne, 4.776 uomini e 22.398 minori.

Le città di destinazione dichiarate all’ingresso in Italia sono tuttora Milano, Roma, Napoli e Bologna. 

In prevalenza donne e minori, sono diretti principalmente a Milano, Roma, Napoli e Bologna

Condividi sui social