Il Cardinale Becciu indagato già per la gestione dei fondi della segreteria di Stato vaticana, ora pure per associazione a delinquere
Vaticano 25 Novembre 2022, ed ecco che spunta nuovamente tra gli indagati il nome del Cardinale Becciu, già indagato per la gestione dei fondi della segreteria di Stato vaticana, ora inquisito anche per associazione a delinquere.
Nuove rivelazioni sul processo in Vaticano per la compravendita di un palazzo della Curia a Londra, intanto in una chat con la famiglia, e alcuni amici, emergono nuovi scritti del Cardinale Becciu : “Vuole la mia morte non pensavo arrivasse a questo punto”, affermazioni sconcertanti, che risalgono ad un anno fa.
La registrazione della telefonata tra Becciu e il Papa
Cinque minuti e trentasette secondi di conversazione telefonica tra il Cardinale Becciu e Papa Francesco, datata il 24 luglio 2021, in cui Becciu, dopo aver chiamato il Papa, appena uscito dall’ospedale, in seguito ad una complessa operazione, cerca di spingere il Papa ad affermare circostanze utili, per il processo che stava iniziando.
Il Papa addirittura durante la conversazione telefonica con il Cardinale, gli assicura piena fiducia.
“La registrazione fatta da Becciu, all’insaputa del Papa, in collaborazione con la nipote indagata, Maria Luisa Zambrano, e una terza persona di sesso maschile.
Questo è ciò che si legge in un appunto inviato il 26 Ottobre scorso dalla procura della Repubblica presso il Tribunale di Sassari Giovanni Caria, all’ufficio del Promotore di Giustizia del Vaticano, agli atti del processo in cui è coinvolto il cardinale Giovanni Angelo Becciu, insieme ad altre persone con altre persone per associazione per delinquere.
La notizia, è stata confermata ieri dal promotore di giustizia Alessandro Diddi (il magistrato d’accusa in Vaticano), in riferimento agli accertamenti condotti dalla Guardia di finanza di Oristano, sulla Cooperativa Spes di Ozieri, guidata dal fratello di Becciu, Antonino.
Gli avvocati del Becciu, Fabio Viglione e Maria Concetta Marzo, hanno dichiarato alla stampa di non essere a conoscenza di questo ulteriore fascicolo.
Il contenuto della documentazione sarebbero una serie di annotazioni della Guardia di Finanza di Oristano, in cui vi sono estratti di chat provenienti dai dispositivi telefonici sequestrati a Maria Luisa Zambrano, la nipote del cardinale, e al fratello di Becciu, che avrebbe svolto “un ruolo attivo nella realizzazione delle operazioni di registrazione”.
Nelle annotazione si parla di una “serie di documenti di trasporto (Ddt) falsi, creati per giustificare gli incassi di un certo periodo da parte della Spes, di cospicue somme di danaro, dalla Diocesi di Ozieri”.
Tra le annotazioni si parla anche “dei rapporti tra l’allora vescovo di Ozieri Pintor, e i membri della Spes, fra cui coloro che facevano parte anche della Caritas di Ozieri”.
“L’attenzione è rivolta alle fasi dell’apertura del conto Caritas presso Banca Intesa, utilizzato di fatto da appartenenti alla Spes per trasferimento di somme di danaro, a vario titolo (oltre che come conto di ricezione del complessivo versamento di euro 125.000 da parte del Cardinale Angelo Becciu, con fondi provenienti dalle casse del Vaticano”.
Il Procuratore di Sassari
“Credo che risulti a questo punto indubitabile che i rapporti del Vescovo Pintor, con i predetti soggetti (in particolare con Tonino Becciu, fratello del Cardinale e legale rappresentante Spes, fossero pessimi, proprio a ridosso dell’apertura del conto corrente, e che il Vescovo Pintor non abbia in alcun modo disposto l’apertura del conto (e presumibilmente ne era all’oscuro)”.
La registrazione della conversazione tra il Papa e Becciu.
Becciu: Oh, sei pronta ?
Zambrano: Pronta
AL minuto 00:05, si sente il rumore che corrisponderebbe all’attivazione della chiamata in uscita verso il Papa, fatta da Becciu
Becciu: Si pronto, Santo Padre.Papa: Come sta?
Becciu: Ehh così così, Lei come sta ? Si sta riprendendo?
Papa: Ehh riprendendomi da poco eh.
Becciu: Eh lo immagino, il cammino sarà lungo, un pochino, della ripresa eh.
Papa: Sì sì.
Minuto 00:26) si sente una voce maschile in sottofondo, che sembrerebbe affermare : “Mi faccia sentire”.
Becciu: Si, senta Santo Padre io Le sto telefonando come ehh con grande sofferenza… ehhh, cioè io per me quasi non dovrei andare più a processo perché mi spiace ma la lettera che mi ha inviato è una condanna… è una condanna ehh perché …io Le volevo solo chiedere se alcuni dati, cioè la cosa è questa, che io non posso chiamarla in Tribunale come testimone, non mi permetterei mai, però ci deve essere una Sua dichiarazione ehh… i due punti sono questi cioè, mi ha dato o no l’autorizzazione ad avviare le operazioni per liberare la suora ? Eh, io mi pare glielo chiesi guardi dovrei andare a Londra eeeh eeeh emm… contattare questa agenzia che si darebbe da fare, poi le dissi… ehhh che le spese che ci volevano erano 350mila euro per le spese di questa agenzia, questi che si dovevano muovere e poi per il riscatto avevamo fissato 500mila, dicevamo non di più perché mi sembrava immorale dare più soldi alla… aaa… che andavano nelle tasche dei terroristi… ecco io mi pare che l’avevo informata su tutto questo… si ricorda ?
Papa: Quello si mi ricordo ehh vagamente ma ricordo sì ce l’avevo sì.
Becciu: Eh…
Papa: Ma per essere preciso… eh ho voluto… eh… chiedere bene bene come erano le cose… eh ho scritto quello no ?
Becciu: Sì, però mi ha scritto le accuse cioè …eh la teoria degli accusatori dei magistrati, cioè loro mi accusano che ho imbrogliato Lei, che non era vero che io ero stato da Lei autorizzato a fare queste opere, e quindi Lei condivide le accuse di ques…dei magistrati ed io come posso difendermi li se Lei già mi accusa così …eh …mi hanno scritto cioè la lettera e proprio giuridica in cui sono le stesse frasi, stesse idee che mi trovo nell’atto di giudizio che mi porta in processo e quindi Lei condivide quelle accuse eh… Lei mi ha sempre detto che è al di sopra non vuole interferire
Papa: Io sono al di sopra, facciamo una cosa…
Becciu: Sì..
Papa: Su questo perché non mi dà uno scritto perché io devo consultare prima di scrivere, no? Mi invia uno scritto, si narra tutto questo e facendo un’altra relazione, eh?
Becciu: Sì perché io gliele avevo mandate quelle dichiarazioni, forse non sono piaciute non lo so; perché a me basterebbe che mi annullasse questa lettera, poi se mi vuol dare delle dichiarazioni, bene… cioè dire “ecco, ho autorizzato il Monsignore Becciu quando era Sostituto a fare queste operazioni” a me basterebbe quello
Papa: Mi scriva tutto questo mi fa il favore perché.
Becciu: Eh…Papa: Io non conosco tutte queste procedure.
Becciu: Infatti infatti li hanno preso la mano perché si vede che non è scritto da Lei tutto giuridico.
Papa: No no questo è vero.
Becciu: E vero è tutto è tutto diritto, ci conosciamo Santo Padre eh…
Papa: Sì sì.
Becciu: Mancava il padre che mi scrive, li è tutto è tutto diritto, come anche sul segreto di Stato basta che Lei dica “lo osserviamo ? No, non lo osserviamo” va bene, siamo liberi di parlare… “Lo osserviamo ? Sì” ma questa è una decisione Sua Santo Padre, io non la obbligo se non lo osserviamo il segreto di Stato… eeeeeh siamo liberi di dire tutto quello che dobbiamo dire, ecco poi…
Papa: Ho capito.
Becciu: Ehh quindi..
Papa: Sì, mi invii un po’ queste spiegazioni bene e cosa Lei vorrebbe che io scrissi scrivessi.
Becciu: Va bene allora io gliele mando, eh?
Papa: E io vedo domani lo vedrò, eh?
Becciu: Sì sì sì e certo però se lo fa redigere da chi è dalla parte contraria… chiaro che mi… che…
Papa: No capisco capisco, no cercherò un altro consiglio, eh?
Becciu: Va bene va bene. Le sono grato. Le sono grato davvero, Santo Padre.
Papa: Grazie.
Becciu: Prego prego prego.
Papa: Grazie preghi per me eh? Grazie.
Becciu: Sì sì reciprocamente.
Papa: Grazie.
Becciu: Grazie.