Il Don dello scandalo a Cremona.  Scandalo del Prete a Cremona: L’Impresario che ha Portato tutto alla Luce

Una storia di un prete e uno scandalo che ha scosso Cremona.

Un imprenditore di 45 anni, con sede a Cremona, ha portato alla luce il caso che ha coinvolto il sacerdote don Lorenzo Micheli, 53 anni, con 27 anni di sacerdozio:

allontanato dalle cinque parrocchie di Bergamo a febbraio scorso per una videochiamata controversa con un suo fedele, un impresario.

L’imprenditore ha spiegato che inizialmente aveva pensato che il prete fosse interessato a un pellegrinaggio organizzato per il 24 e 25 gennaio

Tuttavia, la conversazione si è spostata su argomenti personali e inappropriati.

Il prete ha iniziato a fare domande sul corpo e le abitudini personali, proponendo persino servizi di massaggio a tarda notte.

La situazione ha provocato disagio all’imprenditore, che ha deciso di registrare le conversazioni e denunciare il prete.

L’imprenditore ha cercato inizialmente di ottenere una risposta dalla Curia di Bergamo e dal sindaco di Solto Collina, ma è stato ignorato.

Ha quindi deciso di rivolgersi al vescovo di Cremona, che lo ha ascoltato e ha agito. Come risultato, il prete è stato rimosso dalle sue funzioni nelle parrocchie di Bergamo.

L’imprenditore ha sottolineato che il suo obiettivo principale era proteggere la comunità, in particolare i giovani, da comportamenti inappropriati.

Ha anche affermato di essere grato al vescovo di Cremona per aver ascoltato la sua denuncia e per aver agito di conseguenza.

Questo caso dimostra l’importanza di denunciare comportamenti inappropriati e come un individuo possa avere un impatto significativo nel portare alla luce situazioni problematiche.

E anche quando le istituzioni non rispondono prontamente.

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