Incidente mentre era in diretta su Facebook, tre feriti

Incidente mentre era in diretta su Facebook, in provincia di Frosinone, a  lungo la strada provinciale Santa Cecilia ad Alatri.

La bambina, in serie condizioni ma non in pericolo di vita, è stata elitrasportata al Bambin Gesù (RAI NEWS)

La madre e il fratello sono stati trasportati dalle ambulanze del 118 al vicino Spaziani di Frosinone.

Distratto dalla diretta Facebook, così si spiegherebbe l’incidente: l’uomo alla guida dell’Audi dovrà rispondere di “tentato omicidio stradale”.

Il tentato omicidio stradale è un reato previsto dal codice penale italiano all’articolo 582-bis. Si configura quando un soggetto, alla guida di un veicolo, compie atti idonei e diretti in modo non equivoco a provocare la morte di un’altra persona, ma l’evento non si verifica per cause indipendenti dalla sua volontà.

La pena prevista per il tentato omicidio stradale è la reclusione da 10 a 18 anni. Se l’evento si verifica, il reato si trasforma in omicidio stradale, che è punito con la reclusione da 18 a 22 anni.

In particolare, la pena è aumentata da un terzo alla metà se:

  • il fatto è commesso con dolo specifico, cioè se il soggetto ha la volontà di uccidere;
  • il fatto è commesso con violazione delle norme sulla sicurezza stradale;
  • il fatto è commesso in presenza di circostanze aggravanti.

Alcuni esempi di tentato omicidio stradale sono:

  • guidare ad alta velocità in una zona pedonale e investire un pedone;
  • correre una gara clandestina e travolgere un altro veicolo;
  • guidare sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e causare un incidente mortale.

In caso di tentato omicidio stradale, il soggetto può essere condannato anche al pagamento di un risarcimento danni alla vittima o ai suoi familiari.

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