24 Novembre 2024 21:53
A Chieri il sindaco fa rimuovere la bandiera dell’Ucraina.
Una bandiera rimossa nell’incoerenza di un importante comune nella provincia di Torino. A Chieri il regolamento viene applicato alla lettera attirandosi numerose polemiche. Durante il consiglio comunale di Chieri, dove il sindaco Alessandro Sicchiero avrebbe chiesto, insieme al presidente Federico Ronco e ad alcuni consiglieri, di rimuovere la bandiera dell’Ucraina esposta dalla consigliera Rachele Sacco (Progetto per Chieri).
La consigliera ha rimarcato il fatto che non si spieghi come una bandiera possa aver turbato in questo modo parte della maggioranza.
«Non si comprende come da un lato la maggioranza scenda in piazza per dire “no alla guerra” e poi si senta turbata dalla presenza della bandiera di quello stesso Stato invaso. Il fatto è che quella bandiera in Consiglio l’avevo portata io, per rappresentare la mia solidarietà, vera, e la mia sincera preoccupazione per la sofferenza del popolo ucraino. Tanto è bastato per farli alterare. Poco c’è mancato che servisse la forza pubblica per allontanare quel vessillo giallo blu».
” Poco c’è mancato che servisse la forza pubblica per allontanare quel vessillo giallo blu che in tutto il mondo viene esposto come solidarietà e volontà di pace. In tutto il mondo, ovviamente, ma non nel Consiglio comunale a Chieri … Non ricorrerò certo al giudizio del Prefetto nel merito, ma faccio appello al buon senso e alla coscienza dei consiglieri e dei cittadini chieresi. Ho sentito volare parole pesanti, di grave offesa ai consiglieri, turbati da quella bandierina adagiata di fronte a me. Credo che ci sia da parte loro molta ipocrisia e che le loro manifestazioni di solidarietà siano solo di facciata”, ha concluso.
Sembra chiaro e palese, che il sindaco di Chieri Alessandro Sicchiero, non sia in linea con molti altri comuni i quali hanno reso pieno sostegno nel simbolo della bandiera Ucraina.