23 Novembre 2024 23:41
Il tribunale di Trapani ha disposto un “tutoraggio” con un Amministratore Giudiziario nei confronti di un’azienda sospettata di infiltrazioni mafiose
infiltrazioni mafiose a San Vito Lo Capo
La D.I.A. ha applicato il provvedimento di prevenzione nei confronti di una impresa di calcestruzzo trapanese sospettata di infiltrazioni mafiose.
E’ stato il Tribunale di Trapani – Sezione Misure di Prevenzione ad emettere il provvedimento.
La Procuratore della Repubblica di Palermo e il Direttore della D.I.A avevano proposto al Tribunale la misura di prevenzione nei confronti dell’impresa di calcestruzzo.
Il provvedimento di amministrazione giudiziaria è un istituto preventivo individuato per contrastare la criminalità organizzata.
Lo scopo del provvedimento previsto dall’art. 34 del cd. “Codice Antimafia” è infatti quello di impedire alle organizzazioni criminali ogni ipotesi di profitto.
Il risultato dovrebbe consentire la bonifica dell’azienda e il suo recupero all’economia legale.
E’ stata l’attività informativa svolta dal Gruppo Interforze Antimafia istituito presso la Prefettura di Trapani ad originare l’istruttoria.
L’attività ha quindi valorizzato l’insieme delle informazioni provenienti dal territorio e raccolte dagli uomini della Direzione Investigativa Antimafia e dalle altre Forze di polizia operanti sul territorio.
decreto liquidità
L’impresa interessata opera infatti in uno dei settori definiti dal cd. “Decreto liquidità” come tra quelli maggiormente esposti a rischio di infiltrazione mafiosa.
Il Tribunale di Trapani ha valutato i numerosi specifici indizi individuati come importanti elementi probatori.
I giudici hanno quindi ritenuto che l’impresa fosse concretamente permeata da infiltrazioni e condizionamenti da parte di “Cosa nostra”.
Il Tribunale della prevenzione ha quindi disposto un “tutoraggio” ad opera di un Amministratore Giudiziario nominato dalla medesima Autorità.
amministratore giudiziario
L’amministratore giudiziario per un periodo iniziale di otto mesi esercita tutti i poteri di controllo sull’attività dell’impresa spettanti all’attuale gestione operativa strategica dell’azienda.
Il fine è quello di eliminare le contiguità ed i condizionamenti mafiosi che gravano sulla sua esistenza economico/sociale.
Così da scongiurare altre forme di controllo giudiziario ovvero giungere nei casi più gravi alla confisca.
L’impresa sottoposta a misura di prevenzione è situata vicina all’area urbana di San Vito Lo Capo.
La struttura è costituita da un impianto di produzione di calcestruzzo con annesso un capannone.
L’impresa è dotata di diversi automezzi e mezzi speciali di trasporto ed impiego della malta.
Al centro del complesso c’è una cava di approvvigionamento delle materie prime per un valore stimato prossimo al milione di euro.