Influencer da tassare. Secondo il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, il Mef è prudentemente ottimista riguardo all’andamento del Pil nel terzo e quarto trimestre

e convinto di centrare e superare la crescita stimata dell’1% nel Def (Documento di Economia e Finanza).

Il monitoraggio settimanale dell’economia ha mostrato segnali di inversione di tendenza a partire da giugno

e il ministro spera che i settori dei servizi e del turismo possano contribuire alla ripresa e allo sviluppo.

Giorgetti ha sottolineato che nonostante l’impennata dei tassi di interesse e le condizioni esterne sfavorevoli, il ministero continuerà a lavorare per raggiungere gli obiettivi di crescita.

La revisione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) comporterà rimodulazioni

ma queste saranno compensate dall’utilizzo delle risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione (Fsc) e non comporteranno tagli.

Riguardo alla situazione del Sud Italia, il ministro ha espresso fiducia nelle grandi potenzialità delle regioni meridionali, soprattutto nel settore dell’energia pulita

e ha sottolineato che il reddito di cittadinanza non è uno strumento sufficiente per creare sviluppo.

Gli abili lavoratori del Mezzogiorno devono essere pronti ad accettare opportunità nel mercato del lavoro.

Sul fronte della riforma fiscale, Giorgetti ha riconosciuto che l’Italia ha un’evasione fiscale stimata tra i 70 e 100 miliardi di euro, ma ha sottolineato l’importanza di un approccio collaborativo con i contribuenti.

La riforma mirerà a tassare in modo equo il lavoro e a colpire i giganti del web e coloro che finora hanno evitato le imposte, come gli influencer.

Infine, il ministro ha fornito rassicurazioni riguardo all’emergenza del settore dei taxi, affermando che a breve ci sarà una risposta, forse già prima della chiusura estiva.