L’integrazione si fa in due: cittadino e stato!

L’integrazione secondo ”  Uniti per Unire “

Ecco le proposte riguardo la religione e la politica Estera 

 5) RELIGIONI E RISPETTO RECIPROCO

  • Promuovere intesa tra governo Italiano e la religione musulmana (art. 8 Costituzione) per affrontare tutte le criticità dovute all’attuale mancanza  
  • Autorizzare la circoncisione rituale mediante un Decreto nazionale nelle strutture sanitarie sia pubbliche che private mediante il pagamento di un ticket accessibile a tutti; 
  • Tutelare la salute dei bambini musulmani combattendo e contrastando la circoncisione fai da te e clandestina che è arrivata al 40%. 
  • Promuovere politiche a favore del dialogo e rispetto reciproco interreligioso e interculturale 
  • Istituzione di un Registro per gli Imam Italiani secondo requisiti minimi con mappatura delle moschee e preghiera (Sermone del venerdì) anche in lingua italiana. 
  • Combattere ogni forma di discriminazioni, pregiudizi e razzismo con un centro di ricerca e statistiche a riguardo per combattere le cause e gli effetti 
  • Rispetto dell’identità religiosa o laica con apertura e senza paura  
  • Combattere ogni forma di violenza nel nome della religione, terrorismo e radicalizzazione 
     
     9) POLITICA ESTERA: NO ALLE GUERRE E AI MURI! SI AI PONTI E ALLA PACE
  • Rivedere il ruolo dell’Italia in politica estera a favore del dialogo e della Pace 
  • Riprendere il processo della Pace in Terra Santa fra Palestinesi e Israeliani per due popoli e due Stati 
  • Promuovere soluzione diplomatiche e fermare tutte le guerre dimenticate 
  • Apertura corridoi umanitari e sanitari con vaccini nei Paesi in emergenza sanitaria ed umanitaria 
 

“Continuiamo ad illustra i 20 punti del nostro Manifesto Uniti per Unire l’Italia

per costruire per un futuro migliore e condiviso basandosi su competenze ,responsabilità ,senso di appartenenza allo stato italiano e il rispetto reciproco. Un manifesto che sentiamo come la nostra identità italiana ,internazionale e multiculturale in un mondo sempre più globalizzato e non può essere diversamente .Proprio dopo l’esperienza della Pandemia ,solo uniti possiamo vincere tutte le sfide .Per la religione e la politica estera non possiamo non applaudire ed apprezzare i risultati del congresso sulle religioni in Kazakistan e del grandioso discorso di Papa Francesco che è ormai è un nostro idolo consolidato e apprezzato; Cosi dichiara Foad Aodi , Presidente del Movimento Uniti per Unire e Co-mai.  

Papa Francesco, nel suo discorso in apertura della sessione plenaria al settimo Congresso dei leader delle religioni mondiali e tradizionali, a Nur-Sultan in Kazakistan, ha toccato quattro temi diversi e importanti. Quattro sfide: la pandemia, la pace e il bisogno della stessa, l’accoglienza fraterna e, infine, la custodia della casa comune ossia l’attenzione all’ambiente. “Fino a quando continueranno a imperversare disparità e ingiustizie, non potranno cessare virus peggiori del Covid: quelli dell’odio, della violenza, del terrorismo. Sì, perché è proprio l’indigenza a permettere il dilagare di epidemie e di altri grandi mali che prosperano sui terreni del disagio e delle disuguaglianze – ha aggiunto – Il maggior fattore di rischio dei nostri tempi permane la povertà”. 

Condividi sui social