22 Novembre 2024 07:44
Iran, Ue prenda posizione su violenze a Teheran
Isabella Tovaglieri, europarlamentare della Lega, componente della Commissione Parità di genere, assume e chiede posizioni nette.
https://vtube.it/lon-tovaglieri-su-theran/
“Per Bruxelles è il momento di uscire dall’ambiguità:
quante donne ancora devono morire in Iran perché le istituzioni europee prendano posizione contro il regime fondamentalista di Teheran e contro il processo di islamizzazione dell’Europa?
Iran. Se vuole essere davvero solidale con chi manifesta e muore boicottando l’hijab
Bruxelles non può spendere milioni di euro dei cittadini in campagne pro-velo e modelli sociali contro i quali le iraniane si stanno ribellando con coraggio, a rischio della vita.
Bruxelles non può tradire le donne che fuggono in Occidente e che sognano di vivere libere da ogni sottomissione, come Saman Abbas.
Di fronte a un fenomeno migratorio sempre più massiccio e incontrollato abbiamo il dovere di difendere con forza i nostri valori europei.
Quanto accade oggi in un Paese apparentemente lontano, non sia la drammatica anticipazione del nostro futuro”.
Iran. Del caso di Saman avevamo parlato pure noi:
. Il fratello udì che l’unico modo era quello di smembrare il corpo. In questa ‘’riunione familiare’’ c’era anche lo zio Danish Hasnain, considerato l’esecutore materiale del delitto, e un altro parente.
Un partecipante, ha raccontato il fratello, “ha detto: io faccio piccoli pezzi e se volete porto anch’io a Guastalla, buttiamo là, perché così non va bene”.
Gli inquirenti sono convinti che Saman è stata uccisa e successivamente hanno fatto sparire il cadavere.
A sua volta per i giudici: «Il movente radicato nella religione e tradizione»
Regione Lombardia, anche in questo caso mobilitazione e solidarietà.
Nel corso della seduta pomeridiana è stata presentata, sottoscritta da tutti i gruppi politici, una mozione urgente dal titolo “Solidarietà e vicinanza alle donne iraniane private dei propri diritti civili”. Nel testo, approvato all’unanimità, si chiede alla Giunta di farsi portavoce presso l’Ambasciata della Repubblica Islamica dell’Iran della ferma e unanime condanna del Consiglio regionale per l’assassinio di Masha Amani e Hadis Najafi, le due giovani donne uccise in circostanze diverse nei giorni scorsi. Si condanna inoltre fermamente “la grave negazione da parte della autorità iraniane dei più elementari diritti civili e umani che risultano calpestati.”
La mozione è stata illustrata da Alessandro Corbetta (Lega), nel dibattito sono intervenuti rappresentanti di tutti i gruppi consiliari ed è stato inserito con il consenso del relatore un appello per la liberazione di Alessia Piperno, la giovane italiana attualmente detenuta a Teheran.