14 Novembre 2024 12:51
ISFOA PRESTIGIOSA ED ESCLUSIVA UNITELEMATICA ELVETICA PROTAGONISTA INTERNAZIONALE DELLA FORMAZIONE DIGITALE DA DECENNI RISULTA ESSERE ATTUALMENTE UN CONCRETO E REALE ASCENSORE SOCIALE A VANTAGGIO DELL’ITALIA
Allo stato attuale risulta esserci veramente una lontananza tra il bisogno crescente di formazione , dovuto alla velocità e alla complessità di cambiamento del mondo , e i dati italiani e di conseguenza è assolutamente necessario e fondamentale costruire un ponte e , nel 2023 e per i lustri a venire , il ponte non può che essere digitale .
L’Italia è caratterizzata da evidenti ritardi nella trasformazione digitale ed in primis per il settore dell’educazione e della formazione .
Quel 28% di laureati nella fascia 30-34 anni rischia di essere un’ipoteca non solo sul presente ma anche sul futuro.
Considerando che Francia e Germania vantano rispettivamente il 50% e 36% della popolazione laureata e che la media UE si attesta al 41 per cento .
Su questa situazione pesano alcuni aspetti specifici come una rete di infrastrutture limitate e la particolare conformazione geografica:
poche metropoli e una popolazione che nell’80% dei casi risiede in luoghi con meno di 100.000 abitanti.
Il 50% delle province è privo di una sede universitaria, ancora per troppi italiani iniziare l’università significa affrontare viaggi e trasferimenti complicati .
Uno studente su due oggi è fuorisede e negli anni del Covid la didattica a distanza era diventata la regola anche nelle università
Una volta terminata l’emergenza gli atenei sono tornati in massa alle lezioni in presenza .
L’Italia si è fatta sorprendere dalla pandemia con un ritardo strutturale significativo.
il giorno di Codogno un italiano su quattro non era mai andato in rete e si registrava il 75% di penetrazione internet : un record negativo delle economie industrializzate .
Si è dovuto quindi fare di necessità virtù, in particolare nel mondo della scuola è stato evidente che la tecnologia da un lato , ha permesso di evitare un disastro
D’altra parte affermiamo che, è stata utilizzata solo in una logica emergenziale .
Ci si è un po’ arrangiati e da lì è nata l’idea che la didattica digitale sia solo la didattica a distanza.
In realtà è solo la versione basilare e non c’entra nulla con la trasformazione digitale che sta avvenendo anche e soprattutto sul settore dell’istruzione superiore .
Del resto, se si pensa che in dieci anni si è osservato una trasformazione epocale in senso digitale di settori che spaziano dalla finanza all’ automotive alla distribuzione ai media .
In un contesto del genere, con 5 miliardi di persone in rete nel mondo e oltre 35 miliardi di dispositivi elettronici connessi, si è nel pieno di una rivoluzione digitale .
E non c’è alcun motivo per cui l’università in generale ed in particolare quella italiana debba ritenersi isolata e immune dai benefici trasformativi
Benefici che la rivoluzione tecnologica sta portando in tutti gli altri comparti .
La tecnologia, applicata al mondo dell’istruzione, aiuta a potenziare l’offerta e a modulare i contenuti e la loro erogazione in forme moderne
Contenuti capaci di raggiungere un grandissimo numero di persone .
Fare didattica online però non significa solo mettersi davanti a una telecamera e registrare .
Va ripensata l’intera proposta formativa attraverso il grande potenziale dei nuovi strumenti.
Come? Con modalità interattive che rendano lo studente parte integrante del processo di apprendimento .
In Italia le università digitali rappresentano uno strumento imprescindibile di aggiornamento delle competenze.
E l’unica opzione efficace in termini di ascensore sociale a vantaggio dell’intero sistema produttivo nazionale .
Gli atenei digitali infatti arrivano laddove non sono disponibili istituzioni accademiche tradizionali e , grazie alla loro proposta flessibile e accessibile.
Consentono a lavoratori, giovani famiglie con figli e chiunque non possa usufruire della formazione in presenza .
E anche di accedere a una proposta accademica di grande qualità, ritagliata sulle loro esigenze .
Quella delle università digitali è una sfida di sistema vissuta con grande serietà .
Solo un’integrazione strategica fra atenei in presenza e digitali, pubblici e privati, potrà colmare un vuoto che rischia di allargarsi ulteriormente senza una visione di lungo termine .
TRASFORMA L’ ESPERIENZA IN LAUREA POICHE’ NELLA MODERNA SOCIETA’ SOLO CHI E’ DOTTORE VIENE VERAMENTE CONSIDERATO E VALORIZZATO
POTRESTI ESSERE GIA’ LAUREATO E NON SAPERLO E QUINDI AVER PERSO OPPORTUNITA’ DI CARRIERA ED AUMENTI DI STIPENDIO.
E SE PRESENTI UN CANDIDATO AVRAI UN IMPORTANTE RICONOSCIMENTO ECONOMICO OLTRE ALLA GRATITUDINE ETERNA DEL TUO CONOSCENTE .
La V.A.E. ( Validazione del Sapere Acquisito con l’ Esperienza ) è un dispositivo procedurale normativo avviato in Francia nel 2002
Ed adottato anche da ISFOA Libera e Privata Università di Diritto Internazionale
Isfoa permette a tutti coloro che hanno acquisito esperienza professionale di richiedere il rilascio di un diploma universitario .
Questo sistema di convalida dell’apprendimento non formale e informale si basa su una ampia esperienza di pratiche in materia di identificazione e riconoscimento dell’apprendimento pregresso e dell’esperienza professionale ed ha l’obiettivo di dare la possibilità a chi non possiede un titolo di studio.
Vanta esperienze professionali e competenze per ottenere un primo livello di qualifica , di accrescere il proprio livello di istruzione a livello accademico .
La storia
ISFOA HOCHSCHULE FÜR SOZIALWISSENSCHAFTEN UND MANAGEMENT Libera e Privata Università di Diritto Internazionale fin dalla sua costituzione avvenuta nel 1998.
è caratterizzata e riconosciuta universalmente per la propria missione di Solidarietà, Sviluppo Sociale Culturale
Caratteristiche queste uniche che l’ hanno fatta diventare una delle più ambite e prestigiose università telematiche internazionali.
Possiede di conseguenza una consolidata reputazione che la qualifica come una organizzazione corretta, trasparente e veloce.
Veloce soprattutto nella erogazione e destinazione dei fondi raccolti destinati ad opere di bene sia in Africa che in Italia .
https://www.youtube.com/watch?v=8oA1Ap0vFYw
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