17 Novembre 2024 01:56
La disordinata lotta al virus nel mondo con paesi che stringono le maglie e altri che le allargano creando solo confusione
La disordinata lotta al virus nel mondo
Il parlamento austriaco ha approvato l’introduzione dell’obbligo vaccinale ed è il primo paese europeo a farlo.
Da lunedì prossimo in Francia sarà obbligatorio il green pass, negli USA gli insegnanti vengono sostituiti.
Mentre la Thailandia riapre ai turisti e in Austria si lancia una lotteria dei vaccini.
Boris Johnson annuncia la fine di moltissime restrizioni.
Il mondo continua la sua guerra contro il covid in ordine sparso e nella massima confusione.
L’analisi dell’ANSA
L’ANSA ha pubblicato ieri sera una accurata analisi sulla lotta al virus nel mondo.
Dal 4 febbraio in Austria il vaccino sarà obbligatorio per tutti e il governo ha anche istituito una lotteria nazionale com premi da 500 euro.
Anche il governo francese irrigidisce le sue regole e dal 24 gennaio verrà introdotto un “pass vaccinale”, simile al nostro.
Il primo ministro Jean Castex lo ha annunciato in diretta TV.
Paesi che irrigidiscono e paesi che allentano
In controtendenza, ma c’era da aspettarselo, l’inglese Boris Johnson dal due febbraio toglie l’obbligo delle mascherine all’esterno.
E in più fa cessare lo Smart working, toglie i limiti di pubblico per gli stadi e gli spettacoli e l’obbligo di mascherine nelle scuole.
Anche la Svezia allenterà le regole della quarantena per il Covid, diminuendo l’isolamento da sette a cinque giorni e alcune categorie saranno addirittura esentate dalla quarantena.
La Thailandia dal primo febbraio toglie la quarantena per i viaggiatori che arrivano già vaccinati limitandosi a chiedere un tamponi negativi alla partenza e all’arrivo.
Al contrario altre nazioni come gli USA irrigidiscono le norme.
In alcuni stati tocca alla Guardia Nazionale sostituire gli insegnanti per tenere aperte le scuole mentre in altri si accelerano le procedure per assumere supplenti.
Dalle Nazioni Unite arrivano buone nuove e sembrerebbe che i produttori di farmaci generici metteranno a disposizione una pillola anti covid a basso costo.
La pillola verrebbe distribuita nei 105 paesi più poveri.