24 Novembre 2024 21:14
Progetto di legge omotransfobia, Monti (Lega): “Regione Lombardia già all’avanguardia nel mettere al centro la persona. Non servono bandierine politiche”
La sinistra è fuori dal mondo, afferma Emanuele Monti
In un momento così delicato, invece di portare temi attuali e su cui le forze politiche dovrebbero essere impegnate per dare risposte concrete ai cittadini, tengono impegnati i lavori del Pirellone per discutere del progetto di legge sull’omotransfobia, una sorta di DDL Zan tutto lombardo”.
Così Emanuele Monti, Presidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali al Pirellone, in merito alla seduta congiunta delle Commissione Sanità e Affari istituzionali del Pirellone per discutere del progetto di legge n.109 ‘Norme contro la discriminazione determinata dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere’.
Presente anche l’assessore alla Famiglia, Alessandra Locatelli, che ha relazionato sulla sua parte di competenza.
“Da mesi ormai siamo imbrigliati nell’affrontare un progetto di legge che francamente lascia il tempo che trova – continua Emanuele Monti -.
Sulla lotta alle diseguaglianze, sulla tutela delle pari opportunità, sull’integrazione sociale, purché in linea con il dettato costituzionale, Regione Lombardia non si è mai tirata indietro.
Anzi, la relazione dettagliata dell’assessore Alessandra Locatelli ha messo in evidenza tutte le misure, le iniziative e i finanziamenti che l’amministrazione regionale mette a disposizione su questo tema e su cui non accettiamo lezioni da nessuno.
Discorso diverso se si utilizza strumentalmente un progetto di legge per far passare messaggi distorti”.
“Chissà ancora quanto dovremmo aspettare prima che questo teatrino si concluda. Per noi la centralità della persona è un principio serio che non merita di essere strumentalizzato” chiosa Monti.