14 Novembre 2024 04:06
Grande successo per la giornata epica sul grande prato di Pontida dove la Lega ha organizzato il ritrovo annuale.
Dopo tre anni a causa della pandemia finalmente il grande popolo di Pontida ritrova la sua massima espressione identitaria.
Pontida anche stavolta era pienissima, contro ogni aspettativa del pronostico, i Padani hanno affollato il loro grande prato verde, che è la casa del movimento stesso.
Un luogo storico e simbolico dove gli “irriducibili” leghisti traggono, forza, idee e nuova energia propulsiva per le battaglie future.
La prima sarà indubbiamente un bel risultato alle elezioni politiche di domenica prossima a cui seguiranno le regionali in primavera.
Se quella Pontida era considerata una prova di forza, è evidente che la Lega ha ampiamente vinto la scommessa con il successo e la marea di gente presente.
Pontida è anche è soprattutto coraggio.
Quello di Umberto Bossi nel fondare e guidare la Lega per oltre trent’anni, ringraziato e omaggiato con riconoscenza più volte dai vari relatori intervenuti sul palco. Anche la provincia di Varese, culla del movimento, presente in massa con diversi pullman e numerose macchine di militanti.
Oggi si è rinnovato un legame storico tra storia, istituzioni a tutti i livelli e territorio, un bagno di folla che carica anima e azione politica.
Caro bollette, sostegno alle famiglie, autonomia, diritto al lavoro, pace fiscale, sono le parole d’ordine dell’impegno preso da dirigenza, governatori e ministeri di fronte al popolo che ha applaudito ed ascoltato il “capitano” Matteo Salvini nel suo discorso.
Dal grandissimo coraggio iniziale avuto da Umberto Bossi dicevamo a quello dei ministri uscenti, 30 anni dopo.
Sul palco sono intervenuti i ministri, i governatori, i capigruppo ad ogni livello, che hanno introdotto l’intervento del segretario federale Matteo Salvini.
Come ha ricordato il Ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, “ce ne vuole oggi per assumersi responsabilità di Governo in tempi difficili”.
Fare quello che si vorrebbe e fare quello che si riesce a fare, sono due concetti che lavorano in equilibrio tra loro Certamente vorremmo aver fatto di più ma abbiamo dato il massimo nelle nostre proposte da un lato e cercato di limitare i danni che arrivavano da PD e 5 stelle.
È molto semplice infatti stare fuori, in opposizione e limitarsi a criticare. Serve coraggio per avere equilibrio.
Autonomia rilanciata e chiesta a gran voce sia dal palco che dal pratone, perché le famiglie stanno davvero vivendo momenti difficili.
Lega ricorda i militanti che non ci sono più e il compleanno di Umberto Bossi
Un pensiero affettuoso è stato rivolto ai militanti che sono passati a miglior vita in questi ultimi tre anni di assenza da “casa Pontida”.
Riconoscenza e ringraziamento per tutto il lavoro fatto da Umberto Bossi, altrimenti la Lega non sarebbe esistita, e dal “suo” pratone sale un applauso e un augurio per il 19 settembre, giorno del suo ottantunesimo compleanno.